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Covid 19

Cremona, anziani over 80 obbligati a viaggiare per 200 chilometri per fare il vaccino anti Covid

Anziani costretti a fare anche 200 chilometri per arrivare all’appuntamento per il vaccino. Succede in provincia di Cremona dove alcuni over 80 hanno dovuto trascorrere minuti e minuti di macchina per arrivare al centro indicato sul messaggio di Regione Lombardia per ricevere la dose. A denunciare quanto sta accadendo è un medico e politico di Crema. Il problema è stato poi sollevato anche dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Marco Degli Angeli: “Disguidi e disservizi stanno tormentando gli anziani della nostra regione”.
A cura di Giorgia Venturini
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"Gli anziani costretti a fare quasi 180 chilometri andate e ritorno per fare il vaccino". Lo denuncia sulla sua pagina Facebook Attilio Galmozzi, medico in servizio al pronto soccorso di Crema e assessore nella giunta dello stesso paese, che ha voluto rendere pubblico le difficoltà legate al sistema di prenotazione dei vaccini in Lombardia. "Sono arrivate numerose segnalazioni di cittadini cremaschi – ha spiegato – i quali si sono visti recapitare un sms da Regione Lombardia, mediante piattaforma informatica appaltata alla modica cifra di 20 milioni di euro, che li indirizzava a Casalmaggiore per la somministrazione del vaccino anti Covid". Un viaggio non indifferente per un over 80 seppur accompagnato da un suo familiare: "Anche 80-90enne costretti a farsi 170 – 180 chilometri tra andata e ritorno". Tanti i commenti di risposta al post di cittadini che si trovano a gestire lo stesso problema: "È arrivata la convocazione per mio padre, residente a Scannabue, a Casalmaggiore". E anche in questo caso altri chilometri di macchina. In un altro commento segnalano la situazione di una donna di 91 anni invalida contattata per il vaccino a Casalmaggiore quando in realtà è residente a Sergnano: "La sua dottoressa ha detto assolutamente di non portarla". E in questo caso il tragitto è di oltre 207 chilometri.

La denuncia del consigliere regionale Degli Angeli

La stessa denuncia arriva anche dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Marco Degli Angeli, commentando quanto sta succedendo in provincia di Cremona: "Over 80 sottoposti a stress inaccettabile. Il piano del presidente Fontana e della vicepresidente Moratti è fallimentare". E poi aggiunge: "Non solo ritardi e carenze, ma ora gli anziani devo compiere un viaggio di 200 chilometri per potersi vaccinare. Il modello del centrodestra lombardo continua a dimostrare tutta la sua inadeguatezza". Non a caso tanti utenti in questi giorni stanno segnalando disservizi e problematiche. Fin da subito sotto accusa è stata la società d'informatica Aria a cui si è affidata Regione Lombardia per gestire le prenotazioni dei vaccini. I tanti problemi emersi hanno poi convinto il Pirellone a dare l'incarico a Poste italiane per il via alla campagna di vaccinazione di massa.

 M5s: Lombardia in ritardo nella campagna vaccinale

"Disguidi e disservizi stanno tormentando gli anziani della nostra regione – precisa di nuovo Degli Angeli – non bastavano le lunghe attese, considerando che diversi over 80 hanno inoltrato la domanda un mese fa, ma non sono stati ancora convocati. Non bastava nemmeno che alcuni anziani abbiano ricevuto due messaggi con due appuntamenti diversi". E poi il consigliere si rivolte alla giunta: "Fontana e i suoi facciano qualcosa di concreto, magari seguendo l’esempio di altre Regioni come la Toscana, il cui piano vaccinale non solo è già più avanti, ma soprattutto non è pieno di buche o di propaganda. Aria non funziona, la giunta Fontana cambia idea ogni 2 giorni e la Lombardia è sempre più in ritardo nella campagna vaccinale. Siamo preoccupati” ha concluso il consigliere Degli Angeli".

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