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Crema, rimproverati perché senza mascherina fanno scoppiare una rissa al supermercato: 2 denunciati

Due uomini di 26 e 32 anni sono stati denunciati perché ritenuti i responsabili della rissa scoppiata all’Ipermercato di Crema domenica scorsa. I due avevano minacciato e aggredito l’addetto alla sicurezza del centro commerciale che poco prima li aveva rimproverati perché non avevano la mascherina. Il più giovane aveva precedenti per reati contro il patrimonio e la persona.
A cura di Giorgia Venturini
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La rissa scoppiata in un ipermercato di Crema
La rissa scoppiata in un ipermercato di Crema

Sono stati identificati i due uomini che hanno dato il via alla rissa scoppiata in una Ipercoop di Crema domenica scorsa, dopo esser stati ripresi dall'addetto alla sicurezza perché non indossavano la mascherina. Si tratta di un 26enne cittadino albanese e residente a Chieve, in provincia di Cremona, e di un cittadino romeno di 32 anni di Crema, ora denunciati dalla polizia di Stato per lesioni personali volontarie, minacce gravi e porto di oggetto atto ad offendere. Dalle prime indagini del Commissariato di Crema è emerso che il 26enne aveva precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Per lui è scattato il foglio di via obbligatorio.

I due avevano iniziato a lanciare in aria i cestini della spesa e ad aggredire l'addetto alla sicurezza

La rissa è avvenuta nel tardo pomeriggio di domenica 27 settembre all'ipermercato nel centro commerciale Gran Rondò di Crema. Alcuni testimoni hanno riperso la scena con il telefonino: dalle immagini si notano i due uomini, irritati dal richiamo dell'addetto alla sicurezza perché non indossavano le mascherina, lanciare in aria i cestelli della spesa e aggredire con calci e pugni il dipendente del negozio, che cerca di difendersi. Poi il caos: tra i clienti c'era chi urla e chi ha cerca di calmare gli aggressori.

Sembrava poi tutto finito quando i trasgressori sono usciti dall'ipermercato. Ma poco dopo i due sono tornati. Il 26enne con il cric in mano ha minacciato di nuovo l'addetto alla sicurezza, creando il panico tra i presenti molti dei quali avevano scambiato lo strumento per un'arma da fuoco. L'aggressore è stato bloccato da altre persone che lo hanno disarmato. A quel punto sul posto sono arrivati gli agenti di polizia, allertati dai clienti e dal personale: i poliziotti hanno fermato anche il 32enne, trovato poco più in là con un altro addetto alla sicurezza e una connazionale. Secondo successivi accertamenti il 26enne era in un evidente stato di ubriachezza. Entrambi sono stati portati in Commissariato e sono stati denunciati.

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