Crema, il presunto omicida di Sabrina Beccalli è indagato anche per crollo di costruzioni
Si è tenuto questa mattina in procura a Cremona il summit tra gli investigatori che indagano sulla vicenda della scomparsa di Sabrina Beccalli, la 39enne di Crema sparita nel nulla lo scorso sabato 15 agosto.
Riunione in procura, confermato ritrovamento sangue su ciabatte Pasini
La riunione è stata utile per gli inquirenti per aggiornarsi sulle nuove scoperte e fare un punto della situazione relativo alle indagini. All'uscita, nessuno dei protagonisti ha voluto proferire commento, seppure pare ormai confermata la scoperta dei Ris di Parma di alcune tracce di sangue su un paio di ciabatte di Alessandro Pasini, il 45enne accusato di omicidio volontario, ritrovate nel suo appartamento. Questi nuovi elementi si sommano e danno continuità a quelli trovati pochi giorni fa nella casa della ex compagna di Pasini dove si sarebbe consumato l'assassinio.
Presunto omicida indagato anche per crollo di costruzioni
Il 45enne, in carcere ormai da oltre una settimana, è stato inoltre indagato per il reato di crollo di costruzioni. Questo perché i Ris hanno trovato il cavo del gas dell'appartamento della ex staccato, ragione per cui credono che Pasini avrebbe voluto provocare un'esplosione per cancellare ogni qualsiasi eventuale prova all'interno dell'abitazione. Così facendo, però, ha messo a repentaglio anche la vita della famiglia che abita nello stesso stabile, oltre ai carabinieri e i vigili del fuoco che hanno fatto più di un sopralluogo sul posto. L'obiettivo principale dei militari, che nel mentre stanno raccogliendo nuove prove contro il fermato, resta quello di trovare il cadavere di Sabrina. Le ricerche si stanno concentrando principalmente nelle campagne, nei canali e nelle rogge, ma purtroppo, per il momento, non vi è traccia del corpo della donna.