Crampo dello scrivano: il mal di scrivere che potrebbe complicare il ritorno a scuola
Tra incertezze e dubbi, il ritorno a scuola potrebbe essere problematico per tantissimi studenti che, affezionati o meno alla scrittura, potrebbero essere impossibilitati nello svolgere i compiti a causa del crampo dello scrivano. In molti lo hanno già soprannominato "mal di scrivere" e si tratta di un tipo di "distonia focale" dell'arto superiore i cui sintomi si manifestano proprio durante la scrittura.
Le cause e i sintomi del crampo dello scrivano
Il crampo dello scrivano è un disturbo che causa posture e movimenti anomali e può interessare più parti del corpo: "Se una sola parte è interessata dal disturbo, si parla appunto di distonia focale. Nella maggior parte dei casi non è associata ad altre manifestazioni neurologiche o sistemiche", spiega la dottoressa Paola Soliveri, neurologa dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano ed esperta di disturbi del movimento. Solitamente il crampo si manifesta in giovane età ed caratterizzato da una sensazione di contrattura o rigidità che viene avvertita durante la scrittura: la stessa rigidità porta a una postura anomala caratterizzata da una flessione o estensione involontaria della mano o delle dita.
Cosa fare genitori per individuare e prevenire il crampo dello scrivano
"Purtroppo, le forme precoci solitamente sono genetiche e quindi non siamo in grado di prevenirle – continua Soliveri – a volte l’uso di penne particolari che consentano di modificare l’impugnatura possono essere utili a ridurre la distonia. Un altro sistema per ovviare alle difficoltà di scrittura è imparare a scrivere con l’arto controlaterale oppure scrivere in stampatello anziché in corsivo". Il crampo può essere però scatenato da altri strumenti come il pianoforte o ancora dalla tastiera del computer. In questi casi viene definita distonia occupazionale. "Per migliorare il disturbo – spiega la dottoressa – esistono varie terapie che però raramente sono risolutive. Si possono usare terapie orali, infiltrazioni con tossina botulinica, terapie non farmacologiche, procedure chirurgiche. Tuttavia però per raccomandare queste terapie è necessario replicarli su più soggetti e attivare più studi". Al presidio CTO dell’ASST Gaetano Pini-CTO è presente un ambulatorio dedicato alla diagnosi e al trattamento delle distonie come il crampo dello scrivente.