Crac di California Bakery, l’ex patron Marco D’Arrigo condannato a 4 anni e 4 mesi per bancarotta
Nella giornata di lunedì 18 dicembre è stato condannato a quattro anni e quattro mesi di reclusione l'ex patron di California Bakery, Marco D'Arrigo. La condanna arriva nell'ambito dell'inchiesta relativa al crac dell'azienda specializzata in cibo americano e di altre quattro società. I fatti risalgono a dicembre 2019.
La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari di Milano Luca Milani. Nel processo con rito abbreviato è stato condannato D'Arrigo mentre gli alti due imputati sono stati assolti. Entrambi erano accusati perché ritenuti "amministratori di fatto" per la "gestione finanziaria, amministrativa e legale".
Il pubblico ministero di Milano Elio Ramondini ha sostenuto che D'Arrigo in qualità di "legale rappresentante" di California Bakery nel periodo che va dal 2004 al 2019 avrebbe dissipato il patrimonio della società. Tra le condotte contestate, c'è la presunta falsificazione delle scritture contabili e "l'accumulazione di debiti nei confronti dell'Erario". La società all'epoca ha fallito con un passivo di oltre otto milioni di euro. C'erano inoltre oltre 7,2 milioni di debiti fiscali.
Nei confronti di D'Arrigo, il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche. È stato inoltre disposta l'inabilitazione dell'esercizio di un'impresa commerciale per due anni. California Bakery, nel 2021, è stato nel frattempo acquistato dal Gruppo Ten Food & Beverage, che ovviamente è estraneo al procedimento sul precedente fallimento.
