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Covid 19

Covid, sfida tra rapper in un negozio a Desio, multate decine di persone: anche l’artista Nitro

L’intervento, nella serata di ieri, in un negozio di informatica a Desio, provincia di Monza e Brianza: i carabinieri hanno scoperto il party a causa della musica ad alto volume che proveniva dall’attività commerciale. Tra i partecipanti anche il noto rapper Nitro, che vanta centinaia di migliaia di followers sui social network.
A cura di Valerio Papadia
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Si sono dati appuntamento in un negozio e, in barba alle norme anti-Covid, hanno dati vita ad un vero e proprio party, con tanto di musica dal vivo, un contest tra vari rapper a cui ha preso parte anche Nitro, interprete del genere molto noto, dal momento che può vantare centinaia di migliaia di followers sui social network. È accaduto a Desio, nella provincia di Monza e Brianza, nella serata di ieri. I carabinieri hanno scoperto il party dopo che al 112 è arrivata la segnalazione di alcuni cittadini che riferivano di musica ad alto volume provenire dall'interno di un negozio di informatica: quando i militari dell'Arma sono arrivati sul posto, hanno trovato decine di persone, alcune delle quali arrivate anche da altre regioni, intente a partecipare alla festa e alla "battaglia" tra rapper, che si sfidavano a colpi di rime e beat.

La ricostruzione dell'accaduto

Nell'ambito dell'intervento, i carabinieri hanno scoperto che il party era stato pubblicizzato sui social network e che l'evento di musica dal vivo con i rapper veniva trasmesso live su Twitch, piattaforma di streaming nota soprattutto tra giovani e giovanissimi. La festa è stata immediatamente interrotta e tutti i partecipanti che si trovavano all'interno del negozio di informatica, così come gli organizzatori dell'evento, sono stati identificati e sanzionati per inottemperanza alle normative anti-Covid.

Lombardia presto in zona gialla?

La Lombardia è stata promossa in zona arancione Covid – dopo tre settimane passate in zona rossa – lo scorso 29 novembre. Come prevede il Dpcm che ha diviso le regioni in tre zone di rischio, in Lombardia zona arancione hanno riaperto attività commerciale di vendita al dettaglio, anche di prodotti non considerati di primaria necessità. Come su tutto il territorio nazionale, vige il coprifuoco dalle 22 alle 5 e il divieto di assembramenti, così come l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale sia all'aperto che nei luoghi chiusi.

L'avvocato del rapper Nitro: Nessuno è stato multato

Di seguito la nota inviata dall'avvocato difensore del rapper Nitro, nome d'arte di Nicola Albera, Andrea De Silvestri:

"Con riferimento ai servizi televisivi trasmessi ed agli articoli pubblicati in data odierna da alcuni organi di stampa, circa il presunto svolgimento di “party rap” o altro supposto assembramento clandestino verificatosi la sera di sabato 5 dicembre u.s presso un negozio di elettronica di Desio, in qualità di legale della società Me Next S.r.l. intendo precisare quanto segue. In primo luogo gli eventi in commento non concernono in alcun modo un party o un assembramento illegale né clandestino di alcun tipo, bensì riguardano lo svolgimento di attività lavorative della mia cliente la quale, per conto di un noto marchio di abbigliamento, ha organizzato lo svolgimento di una “battle” di freestyle, ossia una competizione di abilità tra rapper nell’improvvisare rime a cappella o su una base musicale, alla presenza del noto artista “Nitro” (Nicola Albera)".

"Tale contest è stato trasmesso in diretta sul canale Twitch della casa di produzione dell’evento, coinvolgendo il numero di addetti e tecnici necessario per la realizzazione di tale evento, complessivamente nella misura di circa venti persone. Tutti i partecipanti e presenti erano stati preventivamente sottoposti a tamponi, con esito negativo come attestato dai documenti in possesso di ognuno dei presenti. In totale difformità rispetto alle notizie riportate, si precisa che le forze dell’ordine intervenute, pur impedendo la continuazione della produzione in corso, non hanno effettuato alcuna sanzione anti-Covid, né rilasciato alcun verbale né tantomeno riscontrato violazione di alcuna norma igienico-sanitaria. Si chiede pertanto l’urgente rettifica delle notizie trasmesse e pubblicate e si diffida dalla ulteriore diffusione di notizie relative a tale evento che rivestano carattere diffamatorio o lesivo dell’immagine e della reputazione professionale di Me Next S.r.l. e/o del sig. Nicola Albera".

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