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Covid 19

Covid, primo paziente italiano over 85 vaccinato al Pio Albergo Trivulzio di Milano

Al Pio Albergo Trivulzio di Milano è stato vaccinato il primo paziente italiano over 85. Si tratta di Franco Brioschi, 88enne ospitato al Pat, che ha ricevuto la propria dose nella giornata di ieri, lunedì 28 dicembre. Nella Rsa simbolo della strage da Coronavirus durante la prima ondata della scorsa primavera, sono state vaccinate altre 50 persone: 12 ospiti e 38 dipendenti.
A cura di Filippo M. Capra
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Il primo paziente italiano over 85 è stato vaccinato contro il Covid al Pio Albergo Trivulzio di Milano, la Rsa simbolo della strage da Coronavirus durante la prima ondata del contagio della scorsa primavera. Franco Brioschi, 88 anni, ha ricevuto la propria dose del farmaco nella giornata di ieri, lunedì 28 dicembre. Il vaccino contro il Covid-19 è stato somministrato ad altre 50 persone nella giornata di domenica 27: di questi, 12 sono ospiti del Pat e 38 sono dipendenti.

Vaccinati 12 anziani: il 24 gennaio saranno immuni al Covid

Come comunicato dal Pio Albergo Trivulzio, i primi anziani a ricevere la propria dose del vaccino sono stati "selezionati tra gli ultra ottantenni in buone condizioni di salute" che sono sempre risultati negativi ai test di screening. Tutti loro, inoltre, hanno dato autonomamente il loro benestare alla somministrazione del farmaco. Il Pat spiega che il prossimo 17 gennaio, saranno ancora loro a ricevere la seconda dose, il cosiddetto richiamo, grazie a cui a partire dal 24 potranno essere considerati immuni al virus. Marco Froldi, responsabile della Scuola di specialità di Geriatria della Università Statale di Milano e Direttore della Unità, ha sottolineato l'importanza del vaccino, augurandosi "vivamente un'alta partecipazione alla campagna vaccinale da parte del personale".

Oltre l'80 per cento dei sanitari si vaccinerà

Il dottore ha poi spiegato che "paure e dubbi derivano dalla velocità con cui è stato prodotto il vaccino" ma non bisogna dimenticare che "nella realizzazione del farmaci sono stati tagliati molti passaggi burocratici ma nemmeno uno di quelli previsti a livello scientifico". Al momento, stando a quanto comunicato dal supervisore scientifico del Pio Albergo Trivulzio Fabrizio Pregliasco, vaccinatosi nel V-Day, sarebbero più dell'80 per cento i sanitari che hanno aderito a sottoporsi alla vaccinazione, mentre supera il 70 per cento l'adesione del resto del personale.

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