Covid Lombardia, le proiezioni: continua il calo dei pazienti ricoverati in terapia intensiva
La Lombardia affronta la quarta settimana consecutiva in zona gialla con la consapevolezza di dati epidemiologici in miglioramento e la speranza che il trend positivo continui, e possa portare a uscire definitivamente e quanto prima dall'incubo Coronavirus. L'analisi dei dati relativi alle ultime due settimane mostra segnali incoraggianti soprattutto sulle due conseguenze più gravi del virus: i ricoveri nei reparti di terapia intensiva e i decessi.
I decessi sono calati del 21 per cento
Per quanto riguarda il primo punto, nella settimana compresa tra il 2 e l'8 maggio in Lombardia il saldo tra nuovi ingressi e dimissioni di pazienti Covid in terapia intensiva è stato di meno 46. La settimana successiva, tra il 9 e il 15 maggio, il saldo è invece stato di meno 100 pazienti ricoverati. Certo, purtroppo non si tratta sempre di dimissioni, ma in alcuni casi di persone che non riescono a sopravvivere al virus. Eppure anche sul fronte dei decessi, quello più drammatico (le vittime ufficiali nella sola Lombardia sono arrivate a 33.347) c'è una tendenza incoraggiante: nella settimana tra il 2 e l'8 maggio si erano verificati 227 decessi per Covid-19, in quella successiva i pazienti morti a causa del virus sono calati del 21 per cento (sono stati 180).
In entrambi i casi è logico pensare che si tratti dell'effetto benefico della campagna di vaccinazione, che nel frattempo in Lombardia procede con un buon ritmo: oltre 3 milioni e 416mila lombardi hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid, mentre sono più di 1 milione e 319mila i cittadini che sono completamente immunizzati. Dal 20 maggio partiranno le prenotazioni per tutti i lombardi della fascia d'età compresa tra i 40 e i 49 anni, dal 27 maggio si apriranno le prenotazioni per i trentenni. E dal 2 giugno si potranno prenotare i lombardi dai 16 ai 29 anni.
Le proiezioni: entro una settimana calano i pazienti ricoverati in terapia intensiva
Anche le proiezioni realizzate da Agenas (l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e relative ai pazienti ricoverati in terapia intensiva sono incoraggianti: entro il 24 maggio il numero di pazienti Covid ricoverati nei reparti di terapia intensiva della regione, al momento 382, dovrebbe scendere ulteriormente arrivando all'incirca a quota 300. Si abbasserà dunque ulteriormente la percentuale di posti letto in Rianimazione occupati da pazienti Covid, al momento pari al 27 per cento.