Covid Lombardia, il bollettino di sabato 13 febbraio: 2277 contagi e 61 morti
Sono 2.277 i casi di Coronavirus registrati in Lombardia su 40.978 tamponi effettuati nella giornata di sabato 13 febbraio. È quanto emerge dal bollettino diramato dal ministero della Salute. I dati sono in diminuzione rispetto a ieri 12 febbraio, quando erano stati registrati 2.526 casi su 38.465 tamponi complessivi. In totale dall'inizio della pandemia in Lombardia sono stati eseguiti 6.080.774 tamponi, dato che da qualche settimana tiene conto dei test rapidi antigenici e dei tamponi molecolari. Si registra un aumento invece per quanto riguarda il dato più triste, quello giornaliero sui decessi: sono stati segnalati 61 morti nelle ultime 24 ore (ieri erano stati registrati 47 decessi), per un totale dall'inizio della pandemia di oltre 27mila decessi (27.760) nella sola Lombardia, tenendo conto solo di quelli ufficiali.
I ricoverati negli ospedali della Lombardia
Si mantiene sostanzialmente stabile il dato dei ricoveri in ospedale: sono 3.574 (meno 9) le persone ricoverate nei reparti Covid (ieri erano 3.583), ma aumenta il totale delle persone ricoverate in terapia intensiva: sono 365, ovvero 6 in più rispetto a ieri quando erano 359 i pazienti in condizioni più gravi. Continua a crescere il numero dei guariti/dimessi, ora arrivato a 484.180: nelle ultime 24 ore sono state 1.535 le persone che hanno superato la malattia.
La situazione nelle province Lombarde
Questa la situazione dei nuovi casi di positivi al Covid-19 nelle diverse province lombarde: sono 571 i nuovi casi di positivi al Coronavirus in provincia di Milano, 209 i nuovi casi nella provincia di Monza e Brianza, 184 in quella di Varese, 481 in provincia di Brescia, 177 in quella di Como e 128 in provincia di Pavia. La provincia di Bergamo ha registrato 172 nuovi contagi, mentre sono 68 quelli a Lecco e 38nuovi contagi nella provincia di Lodi. I contagi registrati in provincia di Cremona sono invece 46. In provincia di Mantova ci sono stati 109 casi, mentre in quella di Sondrio 37.
Allerta per le varianti
Se la situazione epidemiologica in Lombardia resta da zona gialla, come confermato dal monitoraggio di ieri della Cabina di regia, a far preoccupare esperti e istituzioni è la diffusione sempre maggiore delle varianti del Covid-19 nella regione. Ieri la vice presidente e assessora al Welfare Letizia Moratti ha chiarito che già il 30 per cento dei casi di Coronavirus totali in Lombardia è dovuto a una delle varianti del virus: ma la percentuale è probabilmente destinata a salire fino all'80 per cento, come avvenuto in altri Paesi. L'attenzione della popolazione e il rispetto delle norme di contenimento del virus devono dunque sempre essere massime.