Covid Lombardia, il bollettino di martedì 9 marzo: 4.084 contagi e 63 morti, ospedali in affanno
In Lombardia sono 4.084 i nuovi casi di Coronavirus accertati nelle ultime 24 ore, a fronte di 47.619 tamponi effettuati. Lo certifica l'ultimo bollettino giornaliero sull'emergenza Covid-19 relativo a martedì 9 marzo diffuso dal Ministero della Salute. Aumentano i nuovi positivi rispetto a ieri, quando erano stati registrati 2.301 casi su 22.996 tamponi. In totale dall'inizio della pandemia in Lombardia sono stati eseguiti 6.527.869 tamponi tra test molecolari e antigenici. Aumentano i decessi: da ieri sono stati registrati altri 63 decessi, per un totale dall'inizio della pandemia che è arrivato nella sola Lombardia a 28.853 morti, contando i dati ufficiali. Ieri i decessi erano stati 52.
Aumentano i ricoveri negli ospedali della Lombardia
La situazione negli ospedali lombardi è da giorni in peggioramento. Salgono in modo significativo i ricoveri in ospedale: sono 5.416 (+216) le persone ricoverate con sintomi nei reparti Covid (ieri erano 5.200, in aumento di 142 pazienti). Aumenta il totale delle persone ricoverate in terapia intensiva: sono 611, ovvero 14 in più rispetto a ieri quando erano 597 i pazienti in condizioni più gravi. Aumenta comunque anche il dato relativo alle persone dimesse/guarite: sono in totale 529.166.
I contagi nelle province Lombarde
Lombardia verso la zona rossa
I dati in Lombardia continuano a far preoccupare. L'aumento esponenziale dei ricoveri, tra degenza ordinaria e terapia intensiva, impone una riflessione che porti ad ulteriori restrizioni per non permettere che il contagio si diffonda in maniera sempre più incontrollata. A ieri, il 43 per cento dei posti in terapia intensiva era occupato, ma a far preoccupare sono le stime: secondo l'Agenas nel giro di una settimana, entro il 15 marzo dunque, i ricoveri in terapia intensiva potrebbero avvicinarsi a quota 700. Per questo motivo la Regione, d'accordo con il Ministero, dovrebbe optare per l'istituzione di una zona rossa e cercare di rallentare il contagio per limitare la pressione sugli ospedali.