Covid Lombardia, il bollettino di giovedì 4 febbraio: 1.746 contagi e 40 morti
Sono 1.746 i casi di Coronavirus registrati in Lombardia su 33.047 tamponi effettuati nella giornata di oggi giovedì 4 febbraio. È quanto emerge dal bollettino diramato dal ministero della Salute. Ieri erano stati registrati 1.738 nuovi casi di Coronavirus su 38.651 tamponi complessivi (nel totale sono calcolati anche i test rapidi antigenici, oltre ai tamponi molecolari). In totale dall'inizio della pandemia in Lombardia sono stati eseguiti 5.776.961 tamponi. Diminuisce il dato giornaliero sui decessi: sono stati segnalati 40 morti nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 46 decessi), per un totale dall'inizio della pandemia di oltre 27mila decessi (27.299) nella sola Lombardia, tenendo conto solo di quelli ufficiali.
I ricoverati negli ospedali della Lombardia
Sul fronte dei ricoveri negli ospedali e nelle terapie intensive della Lombardia, nelle ultime ore il bilancio dei ricoveri in ospedale è migliorato: sono 3.539 (meno 15) le persone in degenza ordinaria (ieri erano 3.554). Aumenta, invece, il totale delle persone in terapia intensiva: sono 362, ovvero 3 in più rispetto a ieri quando erano 359. Continua a crescere il numero dei guariti/dimessi, ora arrivato a 469.348: nelle ultime 24 ore sono 2.155 le persone che hanno superato la malattia.
La situazione nelle province Lombarde
Per quanto riguarda le province lombarde, sono 465 i nuovi casi di positivi al Coronavirus in provincia di Milano. Sono 88 i nuovi positivi nella provincia di Monza e Brianza, 65 in quella di Varese, 437 in provincia di Brescia, 90 in quella di Como e 115 in provincia di Pavia. La provincia di Bergamo ha registrato 146 nuovi contagi, mentre sono 61 quelli a Lecco e 48 i nuovi contagi nella provincia di Lodi. I contagi registrati in provincia di Cremona sono invece 53. In provincia di Sondrio 23 casi. Infine, sono 117 i casi in provincia di Mantova.
A Varese ricoverato con sintomi Covid variante sudafricana
Il cittadino ricoverato all'ospedale di Varese, trovato positivo alla variante sudafricana del Covid al rientro da un volo del Continente all'aeroporto di Malpensa, presenta sintomi. Come spiegato dal professore Paolo Grossi, direttore del reparto di Malattie infettive e tropicali, "non sono casi più gravi, ma è fondamentale contenere i focolai".