Covid Lombardia, il bollettino di mercoledì 14 aprile: 2.153 contagi e 85 morti, calano i ricoveri
In Lombardia sono stati registrati 2.153 nuovi contagi di Coronavirus su 50.487 tamponi effettuati. A certificarlo il bollettino di mercoledì 14 aprile 2021 sulla diffusione del Coronavirus. Contagi in aumento rispetto a ieri, quando erano stati rilevati 1.975 casi su 38.490 tamponi realizzati. In totale sono stati effettuati 8.773.329 tamponi dall'inizio della pandemia. Continua il calo del numero di ricoverati in reparti ordinari così come quello di terapia intensiva e cala lievemente il numero dei decessi registrati in una giornata: sono 85 i morti registrati oggi, ieri erano stati 94. In totale sono 31.994 i decessi ufficiali per Covid in Lombardia dall'inizio della pandemia.
La situazione negli ospedali lombardi
La situazione negli ospedali lombardi continua a mostrare miglioramenti: sono 5.589 i pazienti ricoverati nei reparti ordinari di Covid, contro i 5.727 di ieri, con un calo di 138 unità. Nelle terapie intensive sono 781 i degenti: dato in diminuzione rispetto a ieri, quando se ne contavano 787 (meno 6). Procede spedito il processo di guarigione per tanti altri pazienti: in totale i guariti/dimessi da inizio pandemia ammontano a 669.980 cittadini.
I contagi nelle province lombarde
Di seguito la situazione nelle province lombarde, con la suddivisione per aree di competenza dei contagi rilevati nelle ultime 24 ore. Secondo quanto comunicato, sono 550 i casi individuati nella provincia di Milano, 146 in quella di Como e 148 in quella di Monza e Brianza. Nella provincia di Bergamo sono 173 i nuovi positivi, mentre in quella di Brescia se ne contano 367. A Varese sono stati trovati altri 212 cittadini contagiati dal virus, nel Mantovano 125 e in provincia di Pavia 108. Nel Lodigiano sono 48, in provincia di Sondrio 57 e in quella di Cremona 89. A Lecco ne sono stati segnalati 79.
Congelate 20mila dosi di vaccini Johnson & Johnson
Intanto anche la Lombardia fa i conti con la decisione, da parte di Johnson & Johnson, di rinviare la distribuzione del vaccino in Europa. Una decisione arrivata dopo lo stop precauzionale deciso dalle autorità sanitarie statunitensi (Fda e Cdc) per fare accertamenti su 6 casi di trombosi gravi su oltre 6,8 milioni di dosi somministrate negli Stati Uniti. La decisione è arrivata ieri, proprio nel giorno in cui in Italia erano appena arrivate le prime 184mila dosi di vaccino Johnson & Johnson: 20mila quelle destinate alla Lombardia, e che restano "congelate" in attesa di una decisione in merito.