Covid Lombardia, bollettino domenica 29 novembre: 3203 contagi e 135 morti, aumentano i decessi
Gli aggiornamenti sulla diffusione del Coronavirus in Lombardia nel bollettino di domenica 29 novembre. I nuovi casi positivi sono 3203 su 28.434 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri il dato era stato di 4.615 nuovi contagi su 37.286 tamponi. In totale da febbraio, mese in cui è scoppiata la pandemia in Lombardia, sono stati eseguiti 4.055.691 tamponi. Cresce, purtroppo, il dato giornaliero sui decessi: sono stati 135 nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 119), per un totale dall'inizio della pandemia di 21.647 morti ufficiali nella sola Lombardia.
I dati su ricoveri e terapie intensive
Dati incoraggianti arrivano sui dati relativi a ricoveri in ospedale e in terapia intensiva, indicatori importanti per monitorare l'andamento dell'epidemia. Nelle ultime 24 ore il numero dei ricoveri in ospedale è sceso di 216 unità, portando il totale a 7400 (ieri erano 7.616). Anche il numero dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva è diminuito: sono stati 12 in meno nelle ultime 24 ore (ieri il saldo tra nuovi ingressi e dimissioni era di sei ricoveri in meno), per un totale di 907. Continua a crescere, anche se in maniera meno considerevole degli scorsi giorni il numero dei guariti/dimessi, ora arrivato a 251.588: sono 756 le persone che sono riuscite a superare la malattia nelle ultime 24 ore.
I dati delle province lombarde
Per quanto riguarda le province lombarde, sono 973 i nuovi contagi di Coronavirus registrati in provincia di Milano. Sono 649 i nuovi positivi nella provincia di Monza e Brianza, 152 in quella di Varese, 322 in provincia di Brescia, 215 in quella di Como e 167 in provincia di Pavia. La provincia di Bergamo ha registrato 138 nuovi contagi, mentre sono 84 quelli a Lecco, 58 nella provincia di Lodi, 72 in quella di Cremona, 174 nella provincia di Sondrio e infine 121 a Mantova.
Da oggi la Lombardia è in zona arancione
A partire da oggi la Lombardia è zona arancione, per effetto dell'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Nelle ultime due settimane infatti la curva dei contagi è calata, mentre i ricoveri si sono stabilizzati. Cambiano quindi le regole su spostamenti, riapertura dei negozi e didattica in presenza per le scuole medie.