Covid Lombardia, bollettino di giovedì 25 febbraio: 4.243 casi e 44 morti, quasi 80 nuovi ricoveri
Sono 4.243 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia a fronte di 51.473 tamponi effettuati. È quanto si legge nel bollettino giornaliero sull'emergenza Covid-19 relativo a giovedì 25 febbraio reso noto dal Ministero della Salute. Aumentano i nuovi positivi rispetto a ieri, quando erano stati registrati 3.310 casi a fronte però di 50.268 tamponi. In totale dall'inizio della pandemia, il 20 febbraio 2020, in Lombardia sono stati eseguiti 6.519.788 tamponi tra test molecolari e antigenici. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 44 decessi, per un totale dall'inizio della pandemia che è arrivato nella sola Lombardia a 28.228 morti, contando i dati ufficiali. Ieri i decessi erano stati 38.
La situazione negli ospedali della Lombardia
Con la diffusione delle varianti in diverse province lombarde la situazione negli ospedali torna a peggiorare: salgono i ricoveri in ospedale, sono 4.024 (più 78) le persone ricoverate nei reparti Covid (ieri erano 3.946, in aumento di 27 persone). Aumenta il totale delle persone ricoverate in terapia intensiva: sono 407, ovvero uno in più rispetto a ieri quando erano 406 i pazienti in condizioni più gravi. Aumenta il dato relativo alle persone dimesse/guarite: sono in totale 504.748.
I contagi nelle province Lombarde
Questa la situazione dei nuovi casi di positivi al Covid-19 nelle diverse province lombarde: sono 1.072 i nuovi casi di positivi al Coronavirus in provincia di Milano, 973 in provincia di Brescia, 356 i nuovi casi nella provincia di Monza e Brianza, 316 in quella di Varese, 305 in quella di Como e 243 in provincia di Pavia. La provincia di Bergamo ha registrato 329 nuovi contagi, mentre sono 137 quelli a Lecco e 57 nuovi contagi nella provincia di Lodi. I contagi registrati in provincia di Cremona sono invece 103, in provincia di Mantova ci sono stati 215 casi, 31 casi in quella di Sondrio.
Cambia la strategia per i vaccini
Cambia intanto la strategia di vaccinazioni di Regione Lombardia. "Abbiamo deciso di iniziare la somministrazione tempestiva di 30mila prime dosi sul nostro territorio al confine tra le provincie di Brescia e Bergamo e per i comuni in fascia rossa”, ha spiegato i un post Facebook il presidente Attilio Fontana. La consegna immediata dei vaccini in quei territori dove il virus è in forte crescita è stata proposta dal governatore durante la conferenza Stato Regioni con il Ministro Speranza e la neo Ministra per gli Affari regionali Gelmini.