Covid Lombardia, anche Valgoglio in zona rossa: Regione accoglie la richiesta del sindaco
In Lombardia c'è un nuovo comune in zona rossa. Si tratta di Valgoglio, paese in provincia di Bergamo, che entrerà nella zona a massime restrizioni a partire dalle 18 di oggi, domenica 28 febbraio. Il sindaco del paese, Angelo Bosatelli, d'accordo con l'Ats e l'Ambito di Clusone, nella Bergamasca, aveva fatto esplicita richiesta a Regione Lombardia per innalzare il livello di allerta. Richiesta accolta dal presidente Attilio Fontana.
Valgoglio in zona rossa dalle 18 di oggi 28 febbraio
Valgoglio si aggiunge alle già zone rosse Bollate, in provincia di Milano, Mede, in provincia di Pavia, e Viggiù, in provincia di Varese. Nel comune della Bergamasca, stando a quanto riportato dall'Eco di Bergamo, sono stati accertati 36 casi di positività al Covid-19 su 586 abitanti. Tra le persone contagiate dal virus, anche due sorelline che frequentano la scuola materna e la primaria del comune. Per limitare da subito la diffusione del contagio, il primo cittadino ne aveva già disposto la chiusura, successivamente confermata con l'istituzione della zona rossa. Nel frattempo, nella giornata di oggi, all'interno della palestra di Valgoglio verranno effettuati i tamponi a tutti gli studenti che studiano lontano dal paese, per un totale di sette bambini che frequentano le elementari, quindici le medie e 32 gli istituti superiori. Il sindaco Bosatelli, raggiunto dall'Eco di Bergamo, ha dichiarato che "la nostra intenzione era quella di effettuare, a nostre spese, uno screening massivo di tutta la nostra cittadinanza. Questo per verificare la positività, o meno, di tutti, e comprendere la reale situazione sanitaria in cui versa Valgoglio". Il primo cittadino ha aggiunto che "Fontana mi ha assicurato che questo screening sarà a carico della Regione, che faciliterà anche la vaccinazione della nostra popolazione".