Covid, in Lombardia tra i vaccinati contagiati con variante delta non c’è stato nessun morto
Secondo i dati degli ultimi tre mesi sono circa 120 (l'8 per cento del totale dei contagiati) i cittadini lombardi che si sono infettati con la variante Delta del Covid-19 nonostante avessero ricevuto anche la seconda dose di vaccino, ma tra di loro non si segnala nessun decesso o ricovero in terapia intensiva. A dichiararlo durante la conferenza stampa è stato il coordinatore Guido Bertolaso, durante una conferenza stampa a Palazzo Lombardia dove sono stati illustrati i dati dell'andamento della campagna vaccinale sul territorio. "Fra i soggetti che sono stati vaccinati con tutte e due le dosi l'8 per cento è stato infettato con la variante delta, stiamo parlando di 122-123 lombardi che si sono ammalati con la Delta in queste ultime settimane – ha affermato Bertolaso – ma il dato interessante è che nessuno di loro ha perso la vita, nessuno è andato in terapia intensiva e solo uno su dieci, 9 per la precisione (in totale, ndr), è stato ricoverato in ospedale. Questi sono i fatti".
Tra i vaccinati zero morti da variante Delta
"Questi sono i pilastri di una vera campagna basata sull’utilizzo di vaccini per contenere un problema gravissimo di sanità pubblica – ha precisato Bertolaso – Ridurre il più possibile il rischio di ospedalizzazione, cancellare il più possibile il rischio di terapia intensiva e il decesso, questo era il mantra degli addetti ai lavori". Dalle slide mostrate in conferenza stampa si legge inoltre che dei contagiati con la variante Delta, il 62 per cento non era vaccinato, mentre quelli che si sono ammalati sempre con questo ceppo del Covid-19 con la prima dose sono il 29 per cento.
Come illustrato in conferenza stampa, i dati epidemiologici dimostrano che le due dosi di vaccino proteggono dalla variante Delta come dalle altre varianti. I dati degli ultimi tre mesi sui soggetti positivi, dimostrano come una sola dose di vaccino sia meno protettiva sulla variante Delta rispetto agli altri ceppi. Nel caso della variante Alpha infatti si ammalavano solo il 6 per cento di quelli che avevano ricevuto la prima dose, e una media dell’11 per cento di tutte le varianti, mentre con la delta, come visto, il 29 per cento. Sulla seconda dose invece la media complessiva rimane sostanzialmente identica, intorno a un 7 per cento.