Covid, in Lombardia terapie intensive ancora da allarme rosso: saturazione oltre il 60%
Resta critica la situazione delle terapie intensive in Lombardia. La saturazione dei reparti causata dalla terza ondata Covid è ancora sopra al 60 per cento, in piena fascia da "allarme rosso". A confermarlo sono i dati di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali).
In Lombardia i reparti di terapia intensiva sono ancora occupati al 61%
La percentuale di posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19 in Lombardia è pari al 61 per cento (dato invariato rispetto alla precedente valutazione), mentre per quanto riguarda i reparti ordinari è occupato il 49 per cento dei posti (in calo di un punto).
Indice di contagio in calo, ma pressione ancora forte sugli ospedali
I dati epidemiologici a livello regionale sono in fase di miglioramento, ma ancora molto alti. Nella giornata di venerdì 2 aprile sono stati registrati 3.941 nuovi contagi e 97 morti. L’indice di contagio Rt in Lombardia è a 0.89 stando all’ultimo report elaborato dall’Istituto superiore di sanità. Nonostante il parametro sia sotto l’uno, la Regione è comunque classificata in rischio alto e rimarrà quindi in zona rossa.
Fontana: Spero dal 12 aprile si dica basta alla limitazioni
Una decisione dovuta proprio alla difficile situazione degli ospedali lombardi, ancora fortemente sotto pressione. Oggi il governatore Attilio Fontana nel corso dell'inaugurazione del nuovo centro vaccinale di Varese ha espresso l'auspicio che con l'inizio della campagna vaccinale di massa "dal 12 o 13 aprile inizierà questa grande operazione e riusciremo a dire basta a queste troppo limitazioni che stiamo subendo".