Covid: in Lombardia scoperti altri tre casi di variante Omicron
In Lombardia, oltre ai quattro casi riscontrati nei giorni scorsi, ieri sono stati individuati altri tre tamponi positivi al Covid riconducibili alla variante Omicron. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, al momento non è ancora certo un collegamento diretto con i casi precedentemente rilevati, potrebbero infatti essere altri casi isolati. I primi quattro casi lombardi di variante Omicron erano stati genotipizzati uno al Sacco di Milano, uno al San Matteo di Pavia e due al Parco tecnologico di Lodi.
I pazienti lodigiani presentano sintomi lievi, per loro niente ricovero
Subito dopo le analisi che avevano confermato il tampone positivo per la variante Omicron, dall'Asst (Azienda Socio sanitaria Territoriale) di Lodi avevano fatto sapere che le condizioni non gravi dei due pazienti nel Lodigiano, che presentavano solo i sintomi lievi della malattia, non richiedevano il ricovero in ospedale. Stando alle prime informazioni ottenute, non sarebbero rientrati dal Sudafrica, quindi il contagio sarebbe avvenuto sul territorio regionale lombardo. In Lombardia il sequenziamento viene fatto sui tamponi delle persone che hanno ricevuto il vaccino, oppure che sono ricoverate in ospedale, o ancora di ritorno dall'estero e in caso di focolai. I laboratori alcune volte possono decidere di mappare i cambiamenti del virus e quindi, anche in questo caso, procedono con il sequenziamento. Intanto i contatti stretti e diretti dei contagiati dalla variante Omicron sono tracciati e monitorati.
Galli: Dovrà essere un Natale attento
L'infettivologo Massimo Galli, in un'intervista a Fanpage.it, non era stupito della presenza in Lombardia della variante Omicron: "Mi aspettavo che arrivasse – aveva dichiarato – quando una variante ampiamente diffusiva inizia a circolare arriva più o meno ovunque". Cauto invece sulla possibilità che diventi la variante dominante: "È probabile – aveva precisato Galli – anche se tutto dovrà essere confrontato". Bisogna comunque mantenere alta la guardia: "Dovrà essere un Natale attento, ma non necessariamente un Natale chiuso.