video suggerito
video suggerito
Covid 19

Covid in Lombardia, proiezioni: tra una settimana quasi 900 pazienti in terapia intensiva

È previsto un peggioramento dei dati sulla pandemia Covid in Lombardia ancora per questa settimana, prima di un possibile miglioramento. A confermarlo sono le proiezioni di Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), che sulla base dei dati disponibili stima che si arriverà nei prossimi giorni a quasi 900 letti occupati nelle terapie intensive, sfiorando i 100mila positivi.
A cura di Simone Gorla
67 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I dati sulla pandemia Covid in Lombardia continueranno a peggiorare anche durante questa settimana, prima di un possibile e auspicato miglioramento. Le stime sull'andamento delle curve a livello regionale sono fornite da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). Dati che confermerebbero l'indicazione data da Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, che ha parlato di una zona rossa anche dopo Pasqua e di un mese di aprile ancora difficile.

Aumento delle terapie intensive

In particolare, è significativa la proiezione che riguarda i letti occupati nelle terapie intensive degli ospedali. L'ultimo bollettino ufficiale del ministero della Salute di lunedì 15 marzo certifica 728 persone ricoverate in rianimazione. Questo numero nei prossimi 7 giorni dovrebbe salire fino a sfiorare i 900 letti occupati, vicino quindi ai livelli del picco della seconda ondata.

Immagine

Contagiati +14% in 7 giorni, vicini a quota 100mila

Ancora in salita anche i contagiati, che nei prossimi 7 giorni si avvicineranno a quota 100mila (ieri erano poco più di 93 mila) con un aumento previsto dei positivi pari al 14% in una settimana. Per quanto riguarda le singole province, a Milano è atteso un incremento del 12%, a Brescia del 14%, a Bergamo del 19%.

Immagine

L'obiettivo dell'analisi di Agenas è elaborare i dati sull'emergenza Covid-19 per fornire stime sull'evoluzione nel breve periodo. Le previsioni si basano unicamente sull'andamento storico della epidemia rilevato dai dati a disposizione, non prendendo in considerazione fattori e/o interventi esterni che possono cambiare l'andamento della epidemia nel periodo oggetto di previsione. L'analisi è svolta in collaborazione con l'Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica dell'Università di Padova (per quanto riguarda il grafico sulle terapie intensive) e con l’Osservatorio dei dati epidemiologici del Dipartimento di Fisica-Università di Trento (per lo studio sugli infetti).

67 CONDIVISIONI
32835 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views