Covid, Fontana sul Natale: “In Veneto dati peggiori, la Lombardia può permettersi di non stringere”
"In Veneto la situazione è peggiore nei numeri, la Lombardia si può permettere di non restringere ulteriormente". Così il presidente lombardo Attilio Fontana a margine del Consiglio regionale tenutosi ieri ha commentato gli eventuali provvedimenti restrittivi a livello locale per contenere la diffusione del Coronavirus in Lombardia in vista del Natale. Fontana ha escluso provvedimenti autonomi nel periodo natalizio rispetto a quelli del Governo, come invece ha annunciato il governatore del Veneto Luca Zai.
"Purtroppo per Zaia la situazione del Veneto è un po' peggiore della Lombardia – ha spiegato il governatore lombardo – credo che noi abbiamo dei buoni numeri quindi ci possiamo permettere di non restringere ulteriormente". Dunque Fontana è in attesa come le altre regione italiane delle decisioni del Governo sulle regole e le restrizioni per il periodo delle festività natalizie: "Abbiamo avuto una riunione che però è stata anche questa interlocutoria. Il Governo non ha ancora chiarito quale sarà la proposta", ha spiegato aggiungendo che la proposta verrà definita nella mattinata di oggi venerdì 18 dicembre.
Al momento sono emerse solo alcune indiscrezioni sulle regole per il periodo di Natale e Capodanno. Stando a quanto trapelato nelle ultime ore sembra infatti che il Governo starebbe pensando di istituire un'unica zona rossa proprio a ridosso del 25 dicembre. "Quello che come presidenti del centrodestra abbiamo richiesto – ha concluso Fontana – è che ci siano certezze, che ci siano i ristori e che siano effettivi per tutte le categorie che subiranno dei danni da questa situazione".