Covid ferma il carnevale a Milano, Arcidiocesi: “No alle feste in oratorio per la variante inglese”
Il Covid ferma anche il carnevale a Milano, che con rito ambrosiano cadeva proprio in questi giorni. A dare lo stop ai festeggiamenti e ai giochi in oratorio è la Arcidiocesi di Milano che in una nota parla chiaro: "A seguito della diffusione della cosiddetta variante inglese Covid-19, è necessario sospendere immediatamente tutte le attività ricreative e di animazione in oratorio", che siano "pomeriggi animati, giochi organizzati o laboratori". Tutto, dunque, ancora una volta si ferma: a far preoccupare ora la Lombardia è la minaccia delle varianti del Covid che hanno già costretto quattro comuni della regione alla zona rossa. L'annuncio da parte però dell'Arcidiocesi arriva nello stesso giorno in cui ha preso il via la campagna vaccinale per gli over 80.
Annullati gli eventi di sabato 20 febbraio
Nessun festeggiamento previsto, dunque, per questo sabato di carnevale: "Gli eventi di ogni genere e tipo in presenza legati al Carnevale previsti per il prossimo sabato 20 febbraio", aggiungono dalla Diocesi. Niente coriandoli, stelle filanti e mascherine, né canti e giochi in oratorio, quindi. Troppo pericoloso: resta ancora la delusione che di tanti ragazzi che si vedono ancora una volta costretti a rimandare qualsiasi tipo di festeggiamento. Soprattutto questo fine settimana quando si deciderà sul possibile passaggio della Lombardia da zona gialla a zona arancione dopo i casi in aumento del 15 per cento nell’ultima settimana, curve in risalita, indice Rt che a Milano è tornato sopra l’1. "Io spero di no, i dati ufficiali non sono ancora arrivati, con il Cts ci si confronta il venerdì", si lascia andare a un commento il governatore lombardo Attilio Fontana. "Mi auguro non si verifichi, ma è acquisito che con le chiusure i dati migliorano e con le aperture peggiorano".