Covid, da oggi lunedì 28 febbraio la Lombardia è in zona bianca
Da oggi, lunedì 28 febbraio 2022, la Lombardia è tornata in zona bianca. Il miglioramento lento e costante miglioramento della situazione legata al Coronavirus nelle ultime settimane hanno portato la regione che ha affrontato per prima il virus a tornare nella fascia di rischio minimo individuata dal sistema di zone a colori che presto, con la fine dello stato di emergenza (che termina il 31 marzo e non dovrebbe essere prorogata, stando a quanto dichiarato dal presidente del Consiglio Mario Draghi), potrebbe essere comunque cancellato.
Per i cittadini lombardi non cambia nulla a livello di regole
D'altronde, le differenze tra le varie zone colorate sono minime: addirittura inesistenti quelle tra zona gialla e zona bianca. Per i cittadini lombardi infatti non cambierà niente da oggi: le restrizioni restano sempre legate allo status vaccinale e al tipo di Green pass di cui si è in possesso, indipendentemente dal "colore" della regione.
Continua a migliorare la situazione legata al Covid in Lombardia
Il ritorno in zona bianca certifica comunque il miglioramento della situazione legata alla pandemia di Covid: anche nell'ultimo bollettino di ieri sono diminuiti i pazienti ricoverati nei reparti di area medica (1.059, 45 in meno rispetto al giorno precedente) e in terapia intensiva (97, uno in meno rispetto al giorno precedente). E proprio a proposito dei reparti di terapia intensiva, a seguito delle dimissioni dell'ultimo paziente ricoverato chiuderà domani, martedì 1 marzo, l'ospedale allestito in Fiera a Milano: un segno tangibile di come l'ultima ondata della pandemia, quella legata alla variante Omicron, sia ormai alle spalle.
La pandemia, però, non è ancora finita: è fondamentale, per chi non lo ha ancora fatto, proteggersi attraverso la vaccinazione. E proprio da oggi, come aveva anticipato ieri su Facebook la vice presidente Letizia Moratti, c'è un nuovo vaccino disponibile in Lombardia: il Novavax, formulato attraverso la tecnica delle proteine ricombinanti e che sarà destinato dalla Regione alle prime dosi. Chissà se questo vaccino, più "classico", servirà a convincere quanti ancora non si sono vaccinati: in Lombardia è circa il dieci per cento della popolazione, considerando i cittadini over 12.