Covid, a Milano più agenti e telecamere: il piano di controlli per la zona rossa di Natale
Agenti e militari per le strade, monitoraggio anche da remoto attraverso le telecamere. A Milano con la zona rossa del periodo di Natale, scattata da oggi, saranno incrementati i controlli per verificare il rispetto delle norme anti Covid in città e in provincia e monitorare gli spostamenti.
Stretta sui controlli anti Covid a Milano
Nei giorni in cui la normativa è più severa, le autorità intendono controllare in modo più capillare i movimenti. Sono queste le indicazioni emerse dal Comitato per l'Ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto mercoledì mattina in videoconferenza, presieduto dal prefetto Renato Saccone, e a cui hanno partecipato i vertici delle forze dell'ordine milanesi.
Le regole per la zona rossa
In pochi giorni la Lombardia è passata da zona gialla a zona rossa. Ciò significa che da oggi, 24 dicembre, e fino a domenica 27 dicembre, non è possibile uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro, necessità, urgenza o salute. Con una deroga importante: sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per andare a trovare parenti o amici anche residenti in altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione. Gli spostamenti saranno consentiti sempre tra le 5 e le 22, orario da cui scatta il coprifuoco, e nel limite massimo di due persone. Chi si sposterà potrà portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Più agenti nella zona della Stazione Centrale
C'è poi il capitolo della sicurezza. Dopo le ferie natalizie sarà aumentata la presenza delle forze dell'ordine nella zona della Stazione Centrale, dove nei giorni scorsi si sono verificate una rapina ai danni di un passante e la morte del ginecologo napoletano Stefano Ansaldi (anche se su questo caso la pista seguita dagli inquirenti è ora quella del suicidio).