Milano, “caccia” coi camper ai 78mila over60 non ancora vaccinati: obiettivo convincerne il 15%
Sono circa 78mila i cittadini milanesi over 60 che non si sono ancora vaccinati contro il Covid-19 e per questa fascia di popolazione, alla luce della diffusione rapida della variante Delta e del pericolo di un aumento dei contagi, verrà attivata in Lombardia una campagna vaccinale speciale con l’impiego di camper Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) e la somministrazione del vaccino monodose Johnson & Johnson. Ad annunciarlo è stata la vicepresidente e assessore al welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, visto che il capoluogo lombardo registra una copertura dell’81,3 per cento della fascia over60, contro la media regionale dell’85,6 per cento.
Fanpage.it ha contattato l'assessorato al Welfare per cercare di capire nel dettaglio come si svilupperà questa campagna. Stando a quanto riferito, sarà fondamentale la collaborazione dei Municipi che dovranno individuare e mettere a disposizione degli spazi idonei per la somministrazione. Dall’assessorato al Welfare precisano che i nominativi di coloro che non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione nella fascia interessata verranno raccolti dall'unità di crisi e dalle Ats e comunicati successivamente ai medici di medicina generale che li hanno in cura. I pazienti verranno informati della possibilità di ricevere la dose di vaccino nei punti individuati dai municipi, dove i camper serviranno per il trasporto del materiale e del personale sanitario.
L'obiettivo è raggiungere almeno il 10-15 per cento di chi non si è ancora vaccinato
L’esperimento di questo tipo di campagna con i centri vaccinali temporanei era già stato portato avanti precedentemente dall’Ats (Agenzia per la tutela della salute) Valpadana in provincia di Mantova e l’obiettivo ora nel Milanese è di raggiungere almeno il 10-15 per cento di quelli che mancano ancora all’appello nella fascia over60 per i quali in Lombardia è possibile comunque partecipare già adesso agli Open Day, presentandosi senza prenotazione presso gli hub vaccinali sul territorio. I dati raccolti dall'unità di crisi e dalle Ats in merito agli ultrasessantenni non ancora vaccinati serviranno anche per capire ed eventualmente individuare situazioni di particolare criticità in quartieri specifici della città, per una campagna di sensibilizzazione ancora più mirata.