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Costringono ragazze a prostituirsi minacciandole con riti voodoo: marito e moglie condannati a 15 anni

Una coppia è stata condannata a 15 anni di reclusione per tratta e riduzione in schiavitù. I due avrebbero convinto ragazze ad arrivare in Europa costringendole, poi, a prostituirsi per pagare il viaggio minacciandole con riti voodoo e violenze.
A cura di Enrico Spaccini
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Una 37enne e suo marito sono stati condannati con rito abbreviato dalla gup di Milano Tiziana Gueli a 15 anni di reclusione per le accuse di tratta e riduzione in schiavitù di ragazze. Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dalla Questura di Lodi e dalla Dda di Milano, i due convincevano le giovani ad abbandonare il loro Paese d'origine in Africa promettendogli una vita migliore. Per pagarsi il viaggio si indebitavano per decine di migliaia di euro e, dopo averle intimorite con riti voodoo, le costringevano a prostituirsi sulla Binasca per saldare il debito.

L'illusione di una vita migliore in Europa

I due imputati sono stati arrestati a dicembre del 2022 nel corso di un'operazione della Squadra mobile di Lodi insieme ad altre tre persone. La coppia, di nazionalità nigeriana, all'epoca dei fatti viveva in via San Francesco a Melegnano (nella Città Metropolitana di Milano).

I reati contestati sarebbero avvenuti tra maggio 2017 e marzo 2018 e le indagini erano partite in seguito a una denuncia arrivata dalla sorella di una delle ragazze in cui parlava di "abusi" e di "violenze". Secondo quanto ricostruito, le giovani venivano "accuratamente selezionate nel loro Paese di origine" e poi "convinte a raggiungere l'Europa con la prospettiva di una vita migliore".

Le testimonianze delle ragazze e le prime condanne

Gli investigatori, coordinati dalla pm Paola Biondolillo, hanno identificato e sentito in incidente probatorio almeno quattro delle presunte vittime del gruppo. Le ragazze avrebbero raccontato di essere state costrette a prostituirsi sulla Binasca per saldare il debito del costo del viaggio, che le portava a imbarcarsi in Libia, costava fino a 30mila euro. Inoltre, sarebbero state violentate e intimorite con riti voodoo.

La 37enne e suo marito sono stati condannati a 15 anni in rito abbreviato perché accusati di tratta e riduzione in schiavitù, mentre per altri due è stato disposto il rinvio a giudizio con l'accusa di sfruttamento della prostituzione (il processo si aprirà a Lodi il prossimo 15 maggio).

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