Così la moglie di Omar Confalonieri potrebbe averlo aiutato a violentare due ragazze
Omar Confalonieri, ex agente immobiliare, era stato arrestato lo scorso novembre per aver drogato una coppia di clienti a Milano e aver violentato la donna in casa loro. Per questa accusa è stato condannato a sei anni e quattro mesi di carcere. Condanna alla quale si sono appellati gli avvocati difensori e su cui non è stata fissata ancora una nuova udienza.
Durante le indagini necessarie a ricostruire quanto era accaduto in quel terribile pomeriggio, i magistrati avevano iniziato a sospettare che il 48enne fosse coinvolto in altri episodi simili.
E per questo motivo, avevano invitato chiunque sapesse qualcosa a contattare i carabinieri o comparire in Procura. Attraverso questo appello, è stato possibile risalire ad almeno cinque presunte violenze. E per questo motivo a luglio era scattata una nuova ordinanza di custodia cautelare. L'elemento di novità è stato dato da una nuova persona iscritta al registro degli indagati: la moglie.
Le accuse nei confronti della moglie
La donna, per la quale è stato previsto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è accusata di violenza sessuale in concorso per due dei cinque episodi. Quest'estate si è svolto l'incidente probatorio durante il quale le cinque vittime avevano raccontato gli abusi subiti. Una vittima avrebbe accusato la moglie di essere stata presente durante la violenza.
Un'altra, una ragazza di appena vent'anni, avrebbe raccontato che la donna le avrebbe passato un vestitino durante lo stupro. Tra le cinque vittime, ci sarebbe anche una parente della moglie. Adesso si attende di sapere quando il giudice fisserà una data per l'udienza in cui si deciderà per il rinvio.