Cos’è questa storia che il Politecnico avrebbe censurato un intervento sul consumo d’acqua per le Olimpiadi
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In occasione della giornata mondiale dell'acqua, il Comitato milanese acqua pubblica ha deciso di organizzare una serie di eventi ospitati dal Politecnico di Milano. Tra questi, anche un intervento del giornalista Duccio Facchini, direttore del giornale Altreconomia, che avrebbe voluto parlare del tema del consumo d'acqua per le Olimpiadi Milano-Cortina. L'ateneo, però, avrebbe chiesto di eliminare la lezione in programma.
La richiesta dell'università, secondo quanto riportato dal comitato, sarebbe stata motivata dalla volontà di "evitare toni polemici" contro le Olimpiadi. Interpellato da Fanpage.it, il Politecnico ha invece spiegato di aver chiesto la rimozione dell'intervento di Facchini perché non sarebbe rientrato nei "canoni" stabiliti dall'ateneo, che aveva chiesto al comitato di proporre eventi "di carattere didattico o divulgativo".
Tutto è cominciato un paio di settimane fa, come riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, quando il Comitato milanese acqua pubblica, organizzando un seminario ospitato dal Politecnico in occasione della giornata mondiale dell'acqua, ha proposto a Facchini di contribuire alla rassegna con un suo intervento. Il giornalista ha accettato l'invito, decidendo di parlare del consumo di acqua per le Olimpiadi e in particolar modo della sostenibilità della neve artificiale.
Una volta realizzata la scaletta degli interventi, il comitato l'avrebbe sottoposta al Dipartimento di ingegneria civile e ambientale (Dica) del Politecnico e qui sarebbero cominciati i problemi. L'associazione riferisce infatti di aver ricevuto da parte dell'ateneo la richiesta di "evitare toni polemici" perché, scriverebbero dal dipartimento, "non vogliamo si facciano polemiche contro le olimpiadi. Chiediamo quindi al comitato di eliminare argomenti (es. quello di Facchini) che, a nostro avviso, vanno in questa direzione".
Condizioni definite "non accettabili" dal comitato, che a quel punto ha deciso di spostare il seminario nello spazio di Mosso commentando: "Siamo pronti a qualunque confronto ma non disponibili a subire censure. Confessiamo che non ci aspettavamo da parte del Politecnico una risposta così restrittiva; pensavamo che una istituzione scientifica di questo livello fosse interessata a confronti aperti senza pregiudiziali".
Interpellato da Fanpage.it, il Politecnico ha negato che alla base della cancellazione ci fosse la sua richiesta di evitare polemiche in relazione alle Olimipiadi. "Il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale – ha fatto sapere l'ateneo – aveva posto come criterio che gli interventi fossero a carattere didattico o divulgativo. Le proposte che ha fatto il comitato non sono state accolte perché non rientravano in questi due canoni".