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Cosa succede a chi doveva fare il vaccino AstraZeneca in Lombardia

Cosa succede in Lombardia per le oltre 30mila persone che dovevano vaccinarsi con AstraZeneca, e si sono viste annullare l’appuntamento dopo la sospensione precauzionale disposta dall’Aifa? In attesa del parere dell’Ema, previsto per giovedì 18 marzo, dalla Regione precisano che nessuno si dovrà prenotare nuovamente. Ecco cosa succederà.
A cura di Francesco Loiacono
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Soltanto ieri al parcheggio di Trenno, a Milano, era stato inaugurato in pompa magna il punto di vaccinazione in modalità "drive-through" gestito dall'Esercito e dall'Asst (Azienda socio sanitaria territoriale) Santi Paolo e Carlo. Circa 300 gli insegnanti ed altri operatori del mondo della scuola ai quali si è riuscito a somministrare il vaccino AstraZeneca prima che l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) decidesse di sospendere in via precauzionale l'utilizzo del medicinale in tutta Italia, in attesa che l'Ema (l'Agenzia europea del farmaco) si pronunci rispetto ad alcuni eventi avversi che potrebbero – ma al momento non sembrano esserci legami causali – essere collegati al vaccino.

In Lombardia annullati 33.500 appuntamenti

La Lombardia ha naturalmente seguito le indicazioni dell'Aifa, sospendendo le somministrazioni di AstraZeneca. E così, improvvisamente 33.500 persone che si erano registrate sul portale della Regione Lombardia e che avrebbero dovuto vaccinarsi nei prossimi tre giorni (il pronunciamento dell'Ema è atteso per giovedì 18 marzo) si sono viste annullare il proprio appuntamento. Il sistema ha inviato loro un sms per comunicare l'improvviso cambiamento, legato ovviamente alla decisione dell'Aifa. Le persone a cui è stato annullato l'appuntamento sono per lo più insegnanti e operatori del mondo della scuola: è a loro, assieme ad altre categorie quali le forze armate e il personale delle università, che secondo il piano vaccinale è destinato in questa fase il siero AstraZeneca, mentre i vaccini Pfizer e Moderna restano riservati ad altre categorie quali anziani over 80 e pazienti fragili.

Dalla Regione precisano: Non dovranno prenotarsi nuovamente

Cosa succederà adesso a chi si è visto annullare l'appuntamento? Sul portale della Regione è apparso un alert: "Attenzione: Aifa ha deciso di sospendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, l'utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. In attesa di indicazioni da parte degli organi competenti, gli appuntamenti per le vaccinazioni del personale scolastico docente e non docente verranno annullati". Stando a quanto comunicato da Regione Lombardia a Fanpage.it, chi si era prenotato sul portale regionale (aperto al personale docente e non docente delle scuole statali dallo scorso 3 marzo e al personale delle scuole paritarie dal 10 marzo) non dovrà comunque prenotarsi nuovamente, ma riceverà in automatico un nuovo appuntamento.

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