Cosa sta succedendo alla stazione di Milano Porta Genova: quando e perché chiuderà

Cambio di programma per la stazione di Milano Porta Genova. La chiusura della stazione, già ufficializzata da Fs, Regione e Comune per la fine del 2027, potrebbe avvenire prima, forse già dopo l’estate di quest'anno.
Secondo le intenzioni di Ferrovie dello Stato, il 2025 dovrebbe infatti essere l’anno del "master plan" definitivo del progetto e l’anno in cui dovrebbe essere avviata la procedura di vendita dello scalo ferroviario di Milano Porta Genova. Il piano di rigenerazione dello scalo, che si dovrebbe sviluppare su oltre 88 mila metri quadrati, prevede un collegamento con un "corridoio verde" lungo i binari e il Naviglio Grande con quello di San Cristoforo, proprio dietro al quadrilatero del design, che si prevede sarà pronto per il 2027.
Se quindi esiste un progetto riguardo a Porta Genova, più incerto è il suo destino ferroviario. Strategicamente FS sta infatti valutando se dismettere o meno lo scalo. Valutazione non condivisa da tutti perché, in questo scenario, l’anello ferroviario a Ovest della città resterebbe un buco nella rete ferroviaria milanese. Anche se attualmente la stazione non è particolarmente sfruttata dal momento che esiste soltanto un'unica linea attiva su Porta Genova: è il dirottamento del capolinea della Milano-Mortara alla stazione di Rogoredo, la cui tempistica però "non è ancora stata decisa dalla Regione", ha spiegato l’assessore Franco Lucente.
Per questo motivo, l’area della stazione di Porta Genova è l’ultimo dei sette scali da rigenerare a non avere definito esattamente il proprio futuro nonostante l'insistenza del Comune nel voler mettere sul mercato un quartiere strategico tra i Navigli e il distretto del design di via Tortona, dove ha la sede Giorgio Armani che, già da tempo, si immagina una passerella-ponte a riconnettere il quartiere oltre il Naviglio.