Cosa si sa sulla scomparsa di Enore Saccò e perché si indaga per omicidio
Continuano le indagini su quanto accaduto al 75enne Enore Saccò. Si indagare per capire se il corpo carbonizzato trovato sotto le macerie della casa incendiata in via Gramsci a Bressana Bottarone (Pavia) sia dell'anziano. Al momento si sa per certo che risulta scomparso dopo la denuncia di una delle figlie, poi il resto sono ancora ipotesi da confermare. Gli inquirenti si stanno concentrando anche sulle tracce di sangue trovate sul furgone dell'uomo: il mezzo era stato trovato abbandonato a poca distanza dall'abitazione dell'uomo.
Si indaga per omicidio contro ignoti. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giuliana Rizza, sono state affidate ai carabinieri. Al momento le certezze sono poche: si sa che l'incendio scoppiato nella casa dell'anziano risulta doloso, le fiamme sono state appiccate in più parti della casa. Ora resta da chiarire se il corpo trovato carbonizzato nell'incendio sia senza alcun dubbio di Enore Saccò e soprattutto, se così fosse, se l'uomo sia morto nell'incendio oppure prima.
Tra le ipotesi infatti ci sarebbe quella che il corpo sia stato portato successivamente la morte in casa e sia stato appiccato l'incendio per nascondere le prove. Il corpo carbonizzato è stato trovato sotto le macerie nel garage al piano seminterrato. Ed è proprio in garage che l'uomo accumulava tutti gli oggetti che comprava nei vari mercatini della zona.
La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti: sia sta scavando nella vita dell'uomo e capire il movente di un simile gesto. L'uomo risulta infatti benestante e con un patrimonio immobiliare ricco. Da qui tra le ipotesi quella di un movente legato a qualche affare economico, ma nulla è certo. Intanto però servono le prime conferme: è di Enore Saccò il corpo trovato in casa? Così come è suo il sangue trovato nel furgone? Le indagini procedono e si attendono i primi risconti per risolvere il giallo.