Cosa si sa dell’uomo trovato morto nel lago con solo un biglietto del battello in tasca: è ancora senza identità
Si sta cercando ancora di risalire all'identità dell'uomo trovato morto sabato sera nel lago di Garda tra Desenzano e Sirmione (Brescia). Cosa sia successo è ancora tutto da chiarire ma al momento l'unica cosa certa è che la vittima in tasca non aveva nulla se non un biglietto del battello. L'uomo, forse tra i 45 e i 50 anni, non ha ancora un nome: al lavoro ci sono i carabinieri che sono intervenuti sul posto insieme agli agenti della polizia locale e ai sanitari del 118. Niente è stato necessario per poterli salvare la vita. A recuperare il corpo invece è stata la Guardia Costiera sotto il coordinamento della Procura di Brescia. La salma ora si trova all'obitorio dell'ospedale di Desenzano ed è a disposizione delle autorità per procedere nei prossimi giorni con l'autopsia.
I carabinieri al momento non escludono alcuni pista investigativa. Tra le ipotesi più credibili c'è anche quella che l'uomo sia caduto in acqua in modo accidentale nei giorni scorsi. Il ritrovamento però potrebbe essere avvenuto non lo stesso giorno a cui risale il decesso. Dai primi accertamenti risulta anche che nessuno settimana scorsa abbia denunciato la scomparsa di un uomo. Nessuno dunque ha potuto dare un nome alla vittima. Intanto si stanno cercando di risolvere altri dubbi: ha perso i documenti dopo la caduta in acqua o proprio non li aveva con sé? Così come: era da solo il giorno del decesso? Ed è stato veramente una caduta accidentale?
Fondamentale saranno le indagini dei prossimi giorni. L'autopsia che verrà eseguita dai medici legali servirà a capire la causa del decesso: i dottori dovranno confermare o meno se la morte sia avvenuta per annegamento o se l'uomo si sia sentito male già prima di cadere in acqua. Sarà necessario anche a dare la data esatta del decesso.