Cosa sappiamo sul caso della donna che non riesce a trovare un medico che dichiari il decesso del padre

Un messaggio pubblicato sul gruppo Facebook "Se sei di Rho" ha lasciato basiti gli utenti iscritti: nella giornata di oggi, giovedì 24 agosto, una donna ha chiesto in un post se tra gli utenti ci fosse un medico. Il motivo? La necessità di poter trovare qualcuno che potesse dichiarare il decesso del padre, a sua volta sprovvisto di medico di base fondamentale per questa procedura.
A primo impatto, la difficoltà riscontrata dalla donna sembrerebbe incastrarsi perfettamente con la carenza di medici di medicina generale che interessa non solo la Lombardia ma tutta Italia e che rende difficile poter fornire un'assistenza adeguata ai cittadini.
Sulla base di quanto specificato a Fanpage.it dall'Azienda socio sanitaria Rhodense, l'autrice del post non si sarebbe rivolta all'Asst, che è competente per i medici di base. L'azienda infatti avrebbe potuto assisterla e specificare che, in caso di assenza di questa figura, è possibile rivolgersi agli ambulatori dei medici temporanei.
La denuncia della donna
La donna, sulla base di quanto ha scritto, avrebbe prima di tutto chiamato il 118. Gli operatori sanitari non avrebbero portato il padre al pronto soccorso perché già morto: "Non hanno dichiarato il decesso, dicendo che lo deve dichiarare un medico", si legge nel suo post.
Decine di utenti hanno commentato le sue parole cercando di fornirle assistenza e aiuto. La donna si sarebbe rivolta alla guardia medica che però non si sarebbe recata in casa del deceduto. Le avrebbero risposto che se lo avessero fatto sarebbero incorsi in"interruzione di pubblico servizio".
C'è poi chi le ha suggerito di rivolgersi al medico di supporto di Passirana dove è presente un ambulatorio medici temporanei che serve per i cittadini che non hanno un medico di base perché hanno cessato la loro attività. Dopo qualche ora la donna ha spiegato di essere riuscita "forse" a trovare un professionista.
Il riconoscimento del decesso da parte di un medico, che deve compilare un modello dell'Istat, è essenziale per aver il nulla-osta necessario a sua volta per poter procedere con cerimonia funebre e la sepoltura.
La spiegazione dell'azienda socio sanitaria territoriale
Contattata da Fanpage.it, l'Azienda socio sanitaria territoriale rhodense – competente sul territorio – ha spiegato di non essere mai stata contattata dalla donna perché, in tal caso, le avrebbero spiegato come agire. In caso di assenza di un medico di base, come hanno spiegato bene alcuni utenti che hanno commentato il post, ci si può rivolgere ai medici temporanei, il cui compito è proprio quello di fare da ponte in attesa che al paziente venga assegnato un nuovo professionista.
Sui siti delle singole Asst è possibile infatti trovare gli ambulatori preposti a sopperire a questa necessità: sono ambulatori attivi sia nei giorni feriali che festivi.