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Cosa rischia la donna che ha denunciato il furto dell’auto, parcheggiata per errore nel box del vicino

A gennaio una donna denuncia il furto della propria auto ai Carabinieri di Gorgonzola (Milano). Alcune settimane dopo la chiamata del vicino: aveva solo parcheggiato per errore nel suo box. Cosa si può rischiare in questi casi? Una semplice svista può avere conseguenze penali?
Intervista a Matteo Pellacani
Avvocato penalista
A cura di Francesca Del Boca
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Una distrazione da poco. Che, però, può anche costare caro. Cosa potrebbe succedere adesso alla 60enne di Gorgonzola (Milano) che, dopo aver parcheggiato per errore la macchina nel garage di un vicino e aver fatto denuncia per furto, ha poi ritrovato il mezzo? "Tenendo conto del contesto, non dovrebbero esserci conseguenze rilevanti. Ma c'è comunque la possibilità che l'assicurazione presenti una querela, mentre l'autorità giudiziaria può decidere di vederci più chiaro e procedere d'ufficio", commenta a Fanpage.it l'avvocato Matteo Pellacani.

Ci potrebbero essere iniziative legali nei confronti della donna che ha parcheggiato per sbaglio la macchina nel box del vicino, e ha fatto denuncia pensando che gliel'avessero rubata?

A mio avviso no. Qualora dovesse essere sottoposta a un procedimento penale sarebbe semplice dimostrare l'errore nel fatto, così come la sua particolare tenuità: non ci sono stati danni o pericoli, il comportamento della signora non è abituale e si è presentata spontaneamente in caserma per ritirare la denuncia di furto… per tutti questi fattori la punibilità del soggetto sarebbe esclusa, e il tutto verrebbe archiviato.

Quali capi d'accusa rischierebbe?

In questo caso non ravviso gli estremi per frode assicurativa, anche se la compagnia potrebbe procedere lo stesso in tal senso. Se dovesse partire invece il procedimento penale d'ufficio da parte dell'autorità giudiziaria, vedo più fattibile un'accusa di falsità ideologica, punita con una condanna fino a due anni. Un'ipotesi decisamente più lieve rispetto alla frode assicurativa, che invece è un reato di una certa gravità.

A quanto ammonterebbe la pena, in quel caso?

Fino a cinque anni. Ma direi che non è questa la situazione… mi sembra anche difficile sostenere l'accusa nei confronti della signora.

Si va nel penale, quindi?

Teoricamente sì, poi dipende da che azioni decidono di intraprendere compagnia assicurativa e autorità giudiziaria.

Ma è davvero possibile, per una semplice svista, rischiare di affrontare un procedimento penale?

Penso che comunque, anche se dovesse partire un'azione in tal senso, sarebbe palesemente un caso da archiviare.

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