Cosa rischia il sindaco leghista di Vigevano Andrea Ceffa arrestato per corruzione
Il sindaco leghista di Vigevano, sostenuto dal centrodestra, Andrea Ceffa è stato arrestato per corruzione. Insieme a lui risultano indagati a piede libero anche i destinatari di perquisizioni l'ex europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, 49 anni, e l'imprenditore edile Alberto Righini, 51 anni, amministratore unico della Vicos di Vigevano ed ex presidente provinciale e vicepresidente regionale di Ance, l'associazione dei costruttori.
Stando alle accuse di corruzione emerse delle indagini, avrebbero provato a far cadere il consiglio comunale. Nel dettaglio, Ciocca e Righini avrebbero per questo offerto a uno dei consiglieri ben 15mila euro per rinunciare alla propria carica. Nello stesso tempo il sindaco Ceffa, per assicurarsi il sostegno politico di un'altra consigliera e per cercare di evitare di far cadere la giunta, le avrebbe invece procurato una consulenza a pagamento presso la partecipata Asm Vigevano. A spiegare a Fanpage.it quello che sta succedendo è l'avvocato penalista Paolo Di Fresco.
Di cosa è accusato il sindaco di Vigevano?
Il sindaco leghista di Vigevano, Andrea Ceffa, è accusato di corruzione. Secondo gli inquirenti, avrebbe cercato di assicurarsi il sostegno di Roberta Giacometti, consigliera comunale di cui temeva le dimissioni, procurandole una consulenza retribuita presso ASM di Vigevano (ovvero il principale di gas e luce sul territorio). Per questa ragione, sono sottoposti a indagine anche i dirigenti della municipalizzata.
Cosa rischia il sindaco Ceffa?
Se le accuse fossero dimostrate, cioè se fosse dimostrato che il sindaco ha corrotto la consigliera per compiere atti contrari ai suoi doveri d’ufficio, la pena prevista dal codice penale sarebbe quella della reclusione da sei a dieci anni. Nel nostro ordinamento, del resto, al corruttore si applica la stessa pena prevista per chi si lascia corrompere.
Cosa rischia invece l'ex europarlamentare della Lega Angelo Ciocca?
Anche Angelo Ciocca, ex europarlamentare della Lega, è accusato di corruzione ma per un fatto in un certo senso uguale e contrario a quello contestato al sindaco: avrebbe offerto una cospicua somma di denaro a un consigliere comunale non per prevenire le dimissioni ma perché si dimettesse dall'incarico allo scopo di mettere in crisi il sindaco, esponente del suo stesso partito. Insomma, per quel che è dato leggere, questi presunti episodi di corruzione si inserirebbero nel quadro di uno scontro politico tutto interno alla Lega.
C'è il rischio ora che cada la giunta e venga commissariato il Comune?
Il sindaco, che al momento si trova agli arresti domiciliari ed è già stato sospeso dal prefetto, potrebbe decidere di rassegnare le dimissioni per affrontare la vicenda giudiziaria libero da responsabilità politiche. Oppure, potrebbero dimettersi i consiglieri, di fatto provocando la caduta della giunta. Il commissariamento è, invece, un provvedimento del tutto eccezionale che viene adottato quando il contesto ambientale sia fortemente inquinato o siano state commesse gravi e persistenti violazioni di legge: è quel che accade, ad esempio, in caso di infiltrazioni mafiose. Non credo che a Vigevano si arriverà a tanto: verosimilmente la vicenda si risolverà, almeno sotto il profilo politico, con le opportune dimissioni di Ceffa.