Cosa rischia Fabrizio Corona dopo aver guidato senza patente: “È anche possibile che torni in carcere”
Sabato mattina Fabrizio Corona è stato fermato mentre andava in macchina all'aeroporto di Milano. Intercettato in viale Forlanini per una manovra che aveva attirato l'attenzione dei Carabinieri, gli agenti si sono subito accorti che non sarebbe dovuto essere alla guida perché ha la patente revocata dal 2012. Corona, che sta scontando la pena in misura alternativa, sarebbe inoltre uscito fuori dall'orario accordato dal magistrato di sorveglianza. Ora il giudice dovrà decidere quali provvedimenti prendere nei suoi confronti. Per il suo avvocato, Ivano Chiesa, rischia in extrema ratio "la revoca della misura alternativa" e quindi di tornare in carcere. Ma il legale dubita possa accadere realmente: "Faremo ciò che ritiene la magistratura".
Cosa rischia Fabrizio Corona per aver guidato senza patente
Contattato da Fanpage.it, l'avvocato del re dei paparazzi, Ivano Chiesa, non si sbottona su quanto accaduto: "Ne abbiamo parlato con il magistrato di sorveglianza e per rispetto nei suoi confronti non dico niente".
Chiesa è il difensore di Corona per eccellenza. Lo ha rappresentato diverse volte in televisione e seguito anche nei momenti difficili, come quando lo scorso marzo gli erano stati revocati i domiciliari e lui aveva intrapreso uno sciopero della fame. Ora il legale deve capire come risolvere l'ultima delle vicende che ha coinvolto il suo assistito, arrestato a Milano mentre guidava senza patente e presumibilmente fuori dall'orario consentito per le uscite.
"Posso solo dire che non è stato certamente un gesto di spregio verso la Giustizia" ha dichiarato a Fanpage.it. "C'è ovviamente un motivo personale dietro: c'è stato un motivo. Con questo non lo sto giustificando, Fabrizio ha sbagliato", ha continuato l'avvocato.
Al momento, il fotografo sta scontando la pena con la modalità dell'affidamento in prova e quindi con la possibilità di svolgere attività concordate con il giudice. L'ultimo episodio potrebbe costargli caro. "Rischia una diffida o che non gli siano più dati i permessi per andare a lavorare. In extrema ratio rischierebbe addirittura la revoca della misura alternativa al carcere", spiega Chiesa.
Nella pratica, significa che Corona potrebbe ritornare in galera. Un'opzione che però non sembra spaventare il legale: "Tenuto conto che mancano venti giorni alla fine della misura, mi sembra improbabile che ciò accada".
La vicenda
Corona è stato fermato dai Carabinieri della Radio mobile mentre si trovava alla guida di un Range rover sport. Con lui, secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbe stata una persona con precedenti. L'illecito principale consisterebbe nella guida senza patente, licenza che gli era stata revocata nel 2012 "a causa dei procedimenti penali che ha avuto", ha spiegato Chiesa.
Da quanto diffuso, il fotografo si sarebbe messo alla guida per prendere un volo diretto a Catania, dove si sarebbe trovato suo figlio. Non è chiaro cosa sarebbe successo, ma l'urgenza sarebbe stata proprio quella di raggiungere il minore.
Per la guida senza patente, è prevista una multa da 5mila a 30mila euro. Ma il timore più grave è che siano state violate le condizioni dell'affidamento in prova, su cui non sono stati diffusi però dei dettagli. Attualmente Corona sarebbe tenuto a rispettare l'orario 1.30-12 per le uscite.
Ora starà al magistrato di sorveglianza valutare nel dettaglio la condotta e le possibili conseguenze di Corona. "Ha già parlato col giudice, che assumerà i provvedimenti che riterrà più giusti, li rispettiamo e non ci sarà nessun problema", dice Chiesa.