Cosa produce l’azienda Planet Farms andata in fiamme a Cavenago e perché ha fatto così tanto fumo
Un capannone della Planet Farms, la più grande azienda agricola verticale d'Europa, è andato a fuoco alle prime ore di oggi, lunedì 22 gennaio. La telefonata d'emergenza è arrivata intorno alle 6:30 e in pochi minuti le fiamme si sono estese nell'area dedicata alle serre e alle coltivazioni. Cinque squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per domare l'incendio che alle 13 era ormai contenuto. Dal capannone, però, si è alzata un colonna di fumo nero denso e i tecnici di Arpa hanno rilevato una "emissione di inquinanti a tossicità lieve".
Il materiale plastico andato a fuoco nel capannone
Come ha spiegato Vito Cristino, comandante vigili del fuoco di Monza, l'incendio sarebbe partito dal locale di condizionamento. I pannelli di coibentazione, che consentono il risparmio energetico, sono andati a fuoco e quando accade è difficile da contenere. Il materiale plastico è bruciato rilasciando la nube nera e le sostanze inquinanti che l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ha definito di tossicità lieve.
A scatenare il rogo sarebbe stato un fatto accidentale, in particolare un guasto a un macchinario. Le fiamme sono arrivate a interessare la zona dove vengono custodite serre e coltivazioni e sono finite con il far crollare la copertura del capannone.
Cos'è Planet Farms
Con i suoi quasi 10mila metri quadrati di estensione, Planet Farms è la più grande azienda agricola verticale d'Europa. Situata in via Santa Maria in campo a Cavenago (provincia di Monza e della Brianza), lungo l'autostrada A4 tra Milano e Bergamo, si occupa della coltivazione di frutta e verdura con un sistema, appunto verticale, che permette di risparmiare il 95 per cento d'acqua, grazie al suo recupero quasi totale, e il 90 per cento di suolo.
Planet Farms è nata come una startup nel 2018 grazie a un'intuizione di Luca Travaglini e Daniele Benatoff. Combinando l'esperienza nella realizzazione di stabilimenti automatizzati nel settore alimentare dalla famiglia Travaglini di uno e la conoscenza dell'alta finanza dell'altro, i due soci hanno creato un'azienda completamente automatizzata in grado di distribuire prodotti in più di 500 supermercati italiani.