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Cosa prevede davvero la proposta di lavoro del Comune di Milano a 1.000 euro netti al mese

Un contratto per 6 mesi part-time con reperibilità 7 giorni su 7, a 9 euro lordi all’ora. Ecco cosa prevede davvero l’offerta del Comune di Milano per un posto da content creator per i canali social istituzionali.
A cura di Enrico Spaccini
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"AAA cercasi: content creator laureato, disposto a lavorare part-time 7 giorni su 7, Natale e Capodanno compresi, e che si faccia bastare uno stipendio da 9 euro lordi all'ora per vivere a Milano, astenersi perditempo". Potrebbe essere riassunto così l'ultimo bando pubblicato dal Comune di Milano con il quale ha aperto le candidature per un posto da content creator per gli account social istituzionali.

Una selezione che ha fatto discutere sin dalla sua pubblicazione e sulla quale ci sono state alcune incomprensioni. Interpellati da Fanpage.it, gli uffici stampa del Comune di Milano ci hanno aiutato a fare chiarezza.

Cosa sta cercando il Comune?

Procediamo per punti, cosa sta cercando il Comune. Il Comune di Milano sta cercando un "professionista esperto cui affidare l'attività di editing, composizione e pubblicazione di contenuti digitali sui social istituzionali".

Quindi, un content creator che andrà ad affiancare nel lavoro giornaliero un social media manager già attivo. Il candidato, inoltre, deve essere in possesso di "una laurea e/o specialistica magistrale in Lettere e Filosofia, Lingue e Letteratura Straniere, Comunicazione, Scienze della Comunicazione, Digital Marketing o equipollenti". Oltre a una "comprovata esperienza almeno biennale nell'attività di content creato nell'ambito dei social network".

Quale impegno è previsto?

Nel bando viene scritto a chiare lettere: "Impegno quantificabile in circa 900 ore complessive". Ora, guardando il calendario, il contratto si aprirebbe il 24 dicembre 2022 per concludersi il 14 giugno 2023. In totale, meno di 6 mesi.

La gestione condivisa dal content creator e dal social media manager dovrà garantire "un presidio 7 giorni su 7, dalle 9:00 alle 19:30". Quindi, i giorni lavorativi non sarebbero 22 al mese, ma l'intero mese. Il che vuol dire all'incirca 5 ore al giorno di lavoro, compresi festivi e finesettimana. Anche se, sottolineano dagli uffici stampa del Comune, "di solito il sabato e la domenica il Comune non posta nulla, quindi si tratta più che altro di reperibilità".

E lo stipendio?

La proposta è di 8.259,02 euro lordi complessivi, quindi circa 1.376 euro al mese. Chi viene scelto dovrà essere in possesso di partita iva, o al limite aprirne una. Facendo tutti i calcoli del caso, lo stipendio sarebbe pari a circa 9,20 euro lordi all'ora.

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