video suggerito
video suggerito
Covid 19

Cosa cambia da oggi lunedì 1 febbraio con la zona gialla in Lombardia: le nuove regole

Torna la zona gialla in Lombardia e con essa le regole subiscono un nuovo mutamento. Gli spostamenti saranno liberi dalle 5 alle 22 all’interno dei confini regionali, mentre resteranno vietati quelli in direzione di altre regioni anche se dello stesso colore. Riaprono bar e ristoranti che potranno accogliere i clienti fino alle 18. Ecco come cambiano le regole a partire da oggi, lunedì 1 febbraio, in Lombardia con l’istituzione della zona gialla.
A cura di Filippo M. Capra
191 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

A partire da oggi, lunedì 1 febbraio, la Lombardia torna ufficialmente in zona gialla. Dopo l'annuncio del presidente della Regione Attilio Fontana, e la firma sull'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, il passaggio di fascia è stato certificato. Ciò comporterà una maggiore libertà per i cittadini e per gli spostamenti che potranno fare, oltre che per tutti gli esercizi commerciali, come bar e ristoranti, che potranno finalmente riaprire le proprie porte al pubblico. Le regole resteranno in vigore fino al 15 febbraio.

Come cambiano gli spostamenti

A partire da oggi, quindi, i cittadini lombardi potranno tornare a spostarsi senza limitazioni all'interno di tutta la regione. Potranno lasciare il proprio Comune senza necessitare dell'autocertificazione dalle 5 alle 22: resterà infatti ancora in vigore il coprifuoco notturno. Non saranno però possibili gli spostamenti verso altre regioni, nemmeno se dello stesso colore. Infine, gli spostamenti in direzione di altre abitazioni private saranno possibili solo se in coppia e per una sola volta al giorno.

Riaprono bar, ristoranti e musei

La notizia più lieta per il commercio e l'economia regionale è però quella relativa alla riapertura di bar, ristoranti, pasticcerie e locali. Tutti potranno riaprire le porte al pubblico tutti i giorni fino alle 18 e ospiteranno, in posti a sedere distanti e seguendo tutte le misure anti Covid, i clienti. Ovviamente, in virtù anche della riduzione dei tavoli e delle sedie, sarà sempre possibile comprare prodotti ad asporto o con consegna a domicilio.  Manterranno alzate le saracinesche anche i negozi che non vendono beni di prima necessità che potranno restare aperti fino alle ore 21. Resteranno invece chiusi i negozi all'interno dei centri commerciali nei giorni pre festivi e festivi. Per quanto riguarda i musei, invece, il Governo ha precisato che potranno aprire dal lunedì al venerdì, ovviamente con un accesso contingentato. Saranno invece chiusi nel weekend.

191 CONDIVISIONI
32835 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views