video suggerito
video suggerito

Cosa accadrà al neonato abbandonato in un palazzo a Milano: quando potrà essere adottato

Il bimbo abbandonato nel corridoio di un palazzo a Milano è stato affidato al Tribunale per i minorenni: adesso inizieranno tutte le procedure per l’adozione.
A cura di Ilaria Quattrone
34 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Nella giornata di ieri, giovedì 1 febbraio, un neonato è stato abbandonato in un palazzo del quartiere Giambellino di Milano. Il piccolo è stato trovato da un uomo che ha poi allertato le forze dell'ordine e i soccorsi del 118. Gli operatori sanitari lo hanno trasferito al pronto soccorso del Policlinico di Milano: le sue condizioni sono stabili. Nel frattempo, come da prassi, il Tribunale dei minori ne è diventato tutore.

Il piccolo potrebbe essere andare in una comunità specializzata

Nei prossimi mesi sarà affidato a una delle 550 famiglie che sono in lista d'attesa per adottare un bambino: si tratta di genitori che hanno già fatto il percorso previsto dal Tribunale. Prima di questo passaggio, resterà in ospedale fino a quando i medici lo riterranno necessario: come appreso da Fanpage.it, il neonato dovrà essere sottoposto a una serie di esami e analisi che ne possano delineare il quadro clinico.

Una volta dimesso, potrebbe essere trasferito per qualche giorno in una comunità specializzata. Questo caso specifico è però diverso da quelli dei due neonati lasciati nella culla per la vita della clinica Mangiagalli e nel parcheggio dell'ospedale San Gerardo di Monza. Il piccolo, infatti, avrebbe più o meno un mese di vita: ciò significa che o è stato partorito in casa o in un ospedale e quindi riconosciuto da qualcuno.

La procedura di adozione

La Procura quindi, come spiegato dalla presidente del Tribunale Maria Carla Gatto al quotidiano La Repubblica, dovrà segnalare il ritrovamento e chiedere poi l'apertura dello stato di adottabilità: "Se è nato da circa un mese, e non è stato riconosciuto, gli verrà creata un'identità dall'ufficiale di Stato civile, gli verrà dato un nome e cognome".

Dopodiché inizierà la procedura per l'adozione. Le coppie saranno valutate dai servizi psicologici delle Aziende socio sanitarie territoriali: "Alcune di esse verranno ascoltate e comparate in Tribunale dai giudici onorari per trovare quella più adatta per prendersi cura del bimbo".

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views