Corteo pro Palestina a Milano, la polizia carica i manifestanti: ferito un ragazzo
Centinaia di persone sono scese in piazza a manifestare per la Palestina, sfidando la mancanza di autorizzazioni, non rilasciate dalla questura per la giornata di oggi, 27 gennaio 2024, Giorno della Memoria, come sta avvenendo anche nella capitale.
A Milano il corteo, ufficialmente rinviato a domani, è partito da piazzale Loreto nel primo pomeriggio ed ha continuato a procedere indisturbato e tranquillo fino a quando, dopo aver percorso quasi tutta via Padova, si è fermato davanti ad un cordone di carabinieri e polizia in assetto antisommossa, dopo aver percorso qualche decina di metri in direzione della periferia. I ragazzi delle prime file hanno iniziato ad utilizzare i bastoni delle bandiere per farsi strada e lanciato alcuni oggetti contro le forze dell'ordine.
"Fascisti, fateci passare", hanno gridato. Sono iniziati i primi cori, mentre il corteo tentava di forzare lo schieramento in via Bambaia. Gli agenti, schierati da una parte all'altra della via in assetto antisommossa, hanno bloccato i manifestanti, caricandoli.
Subito dopo i cori sono partiti i primi spintoni: gli agenti si sono fatti largo con gli scudi, spintonando la testa del corteo. Poi hanno tirato fuori i manganelli e hanno iniziato a colpire i primi manifestanti. Nel frattempo, dal resto del corteo, sono continuati i cori. "Fascisti, vergogna, buu", gridano i manifestanti che, secondo le agenzie, sarebbero saliti ad almeno 1200. "Siete delle merde, ce la fate con i manganelli eh? Vieni con me", si sente una voce alzarsi fuori dal coro, fra quelli più avanti, fra le persone colpite.
"Il dispositivo di ordine pubblico diretto dalla questura di Milano ha operato una dinamica azione di contenimento, per resistere al violento tentativo di un gruppo di manifestanti di contravvenire alle disposizioni con il chiaro intento di procedere in corteo in direzione esterno città", hanno fatto sapere da via Fatebenefratelli.
Durante gli scontri, uno dei manifestanti è anche rimasto ferito. Le sue condizioni di salute non sarebbero comunque gravi. Poco dopo, intorno alle 18,30, il corteo si è disperso autonomamente. L'appuntamento è per domani, quando ci sarà la manifestazione ufficiale.