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Corteo No Vax non autorizzato, 29 manifestanti indagati: anche tre esponenti di estrema destra

Alcuni giorni dopo i cortei “no vax” la Procura di Milano sta indagando su 29 manifestanti, tra questi anche l’esponente di Forza Nuova Marco Mantovani e un paio di militanti del gruppo di estrema destra presenti al corteo. Tutti rientreranno nei procedimenti dalla Sezione antiterrorismo della Procura di Milano già aperti nelle settimane scorse.
A cura di Giorgia Venturini
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Sono già in 29 gli indagati individuati dalla Procura che sono in strada a Milano nei giorni scorsi per prendere parte alle manifestazioni "no vax" e "no Green pass". Ora tutti sono stati identificati e denunciati: rientreranno nei procedimenti dalla Sezione antiterrorismo della Procura di Milano, con a capo il procuratore Alberto Nobili, già aperti nelle settimane scorse. È solo di qualche giorno fa infatti l'attività di perquisizione della Digos e della Polizia postale a casa di otto "no vax" che si sono scambiati messaggi sulla loro chat "Guerrieri" di Telegram in cui stavano organizzando azioni di violenza. Così le autorità milanese lo scorso sabato hanno cercato di muoversi in anticipo vietando qualsiasi forma di corteo eccetto un presidio all'Arco della Pace a Milano: prescrizioni di divieto erano state consegnate a 16 cittadini ritenuti i promotori di manifestazioni avvenute nei mesi precedenti.

In 14 sono stati denunciati per violenza privata

Sabato però i manifestanti non hanno tenuto in considerazione i divieti: in corteo si sono presentati in 4mila, più di venti i denunciati. Se si considerano anche i manifestanti degli scorsi cortei in 15 sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata, mentre altri 14 dovranno rispondere di violenza privata, interruzione di pubblico servizio e blocco stradale. Tra i quindici risultano anche l'esponente di Forza Nuova Marco Mantovani e un paio di militanti del gruppo di estrema destra presenti al corteo. Per tutti loro c'è l'accusa di istigazione a delinquere. Tra le indagini che sta portando avanti la Procura c'è anche l'assalto al gazebo dei 5 Stelle dello scorso 28 agosto: quattro persone che hanno preso parte alla manifestazione sono accusati di attentato ai diritti politici dei cittadini, danneggiamento e mancato preavviso al questore di riunione in luogo pubblico. E ancora: altri 8 sono stati denunciati per il corteo non autorizzato. Infine, il fascicolo sui sedicenti ‘guerrieri' in cui si contesta l'accusa di istigazione a delinquere.

Nella chat Telegram dei no vax: Benzina sulla polizia

Sabato la manifestazione no vax ha invaso il centro di Milano: da piazza Fontana fino a piazza Duomo, dopo aver percorso via Dante. Il traffico è impazzito con i mezzi pubblici bloccati e senza percorsi alternativi da fare, visto che il percorso del corteo non era stato preventivamente concordato con le autorità. Il corteo è poi arrivato all'esterno della sede Rai di Milano, dove c'erano gli agenti della Polizia di Stato in assetto antisommossa. In una chat su Telegram i manifestanti esplicitavano le loro intenzioni: "Come superare il blocco di polizia? Due secchiate di benzina e qualche fiammifero. Si scioglieranno come neve al sole, chi resta vivo ci penserà dieci volte prima di fare il nazista". Ora 29 persone sono sotto indagine della Procura.

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