Corteo contro il Ddl Sicurezza: cariche della polizia sotto la Prefettura

Tensione davanti la prefettura tra i manifestanti e le forze dell’ordine.
A cura di Redazione Milano
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A Milano oggi una mobilitazione diffusa contro "guerre, zone rosse e DDL Sicurezza" si è svolta in diversi quartieri della città, per poi convergere a Piazza San Babila e da qua ripartire in corteo. Arrivati sotto la prefettura alcuni momenti di tensione: i manifestanti hanno aperto le transenne per appendere uno striscione e la polizia è intervenuta con i manganelli. I tafferugli di oggi a Milano seguono le cariche di ieri a Roma, dove i manifestanti contro l'approvazione del decreto sicurezza in decreto legge hanno tentato di raggiungere Palazzo Chigi.

Lo striscione di apertura portato dai manifestanti recitava: "No al golpe burocratico, contro il governo Meloni". Da Piazza San Babila i manifestanti hanno imboccato via Borgogna, pero dirigersi verso corso Monforte sede della Prefettura. Le forze dell'ordine in via Donizetti hanno bloccato i manifestanti con una carica di alleggerimento. Non risultano esserci feriti né fermati. Terminato il momento di tensione i manifestanti hanno proseguito.

"La discussione del DDL Sicurezza è stata rinviata per un difetto di forma, ma il governo intensifica la repressione con altri strumenti: per esempio con l'istituzione delle zone rosse, prorogate per altri sei mesi dal prefetto di Milano ed estese a via Padova, San Lorenzo e Rozzano", questo l'appello a manifestare oggi di associazioni e centri sociali. "La città diventa sempre più militarizzata, con rastrellamenti e deportazioni. Non possiamo rimanere in silenzio: non lo abbiamo mai fatto e non inizieremo ora".

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