Cortei No green pass, Confcommercio Milano: “Persi oltre dieci milioni a causa delle ultime proteste”
Una perdita che si aggira intorno ai 10,2 milioni di euro solo nelle ultime tre settimane. Sarebbe questa la cifra non incassata dai soli commercianti di corso Buenos Aires a Milano e nell’area centrale della città a causa dei cortei, che hanno attraversato la città nelle ultime settimane. La stima è di Confcommercio che ha realizzato un sondaggio in 613 imprese. Il volume d’affari sarebbe diminuito del 27,4 per cento, e il 32 per cento degli intervistati è direttamente coinvolto dai cortei. Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, parla di una situazione che potrebbe aggravarsi con un impatto negativo sull’attrattività della città: “Chi sarebbe invogliato a recarsi in città sapendo di trovare confusione e disagi e cortei più o meno autorizzati? Il danno rischia di aggravarsi col periodo natalizio”.
Oltre il 70 per cento dei commercianti risente ancora degli effetti della pandemia
Secondo Confcommercio il 70 per cento degli intervistati è favorevole all’obbligo del Green pass sui luoghi di lavoro e il 73 per cento non ha riscontrato particolari criticità legate al certificato verde. Il dato che incide nel sondaggio è anche quello che riguarda i danni già subiti dai commercianti a causa della pandemia da Covid-19: il 71 per cento risente ancora degli effetti negativi dell’emergenza sanitaria, soprattutto nella ristorazione. Il 68 per cento di chi ha partecipato al sondaggio non condivide i cortei e le proteste anti green pass, il 16 per cento chiede che ci siano sempre percorsi condivisi e un maggiore controllo delle Forze dell'ordine. "Il nemico da combattere – ha concluso Barbieri di Confcommercio – è la pandemia, non dimentichiamocelo".