Coronavirus, Sala preoccupato: “A Milano contagi in aumento, attenzione alta”
I contagi a Milano "sono in aumento e l'attenzione è molto alta". Il sindaco Giuseppe Sala non ha nascosto la sua preoccupazione commentando gli ultimi dati sulla diffusione del Coronavirus in città.
In Lombardia la città metropolitana di Milano è la zona che fa registrare in termini assoluti il più alto numero di casi: nelle ultime 24 ore sono 282 in tutta la provincia e 133 in città. Da giorni l'aumento dei casi positivi è a tre cifre.
Sala intervenendo a un evento alla Sede della Associazione Stampa estera di Milano ha detto la sua sulla ripresa della pandemia in città. "È un momento difficile e quanto durerà sono quelle classiche domande di cui non si sa la risposta, ma presumo che le conseguenze sociali di quello che sta avvenendo – ha aggiunto – prenderanno i prossimi due anni della vita di Milano. Ci sarà disoccupazione e dovremo ricostruire il tessuto sociale, si genereranno delle tensioni, le grandi città pagheranno un prezzo più alto per la pandemia. Ma la ripartenza sarà dalle città".
Per ora il sindaco non ha previsto restrizioni nei locali di Milano per contenere la diffusione del virus. Dalla serata di oggi, giovedì 8 ottobre, sono però partiti controlli da parte dei vigili nelle zone della movida. "Coordinati dal prefetto ci stiamo un po' suddividendo anche i ruoli tra le varie forze di polizia locale, carabinieri, polizia di Stato e guardia di finanza". E poi entra nel dettaglio: "Da stasera, in particolare, i nostri vigili andranno a concentrarsi su alcune aree della città che sono più note per la movida e cioè piazza Gae Aulenti, zona Sempione e Navigli. Anche se però sono tanti in realtà gli spazi dove la sera si vedono gli assembramenti".
E per i casi di affollamento sulla metropolitana il primo cittadino ha precisato: “Sui treni non si è ancora raggiunta la capienza massima consentita dell’80 per cento”.