Coronavirus, Ricciardi: “La Lombardia doveva essere rossa da settimane”
"La Lombardia era già da diverse settimane in una condizione di limitare la circolazione, soprattutto in alcune aree metropolitane". Sono parole di Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministro della Salute, pronunciate nel corso della trasmissione di Rai Radio 1 ‘In Vivavoce'. "Quando la circolazione del virus raggiunge quasi il 2 dell'indice di contagio – ha spiegato Ricciardi – significa che i casi, oltre ad una certa soglia, raddoppiano ogni due o tre giorni. Già ora gli ospedali non sono in grado di provvedere figuriamoci se i casi dovessero raddoppiare o triplicare, sarebbe una catastrofe".
Ricciardi ha poi chiarito che "dobbiamo combattere contemporaneamente la pandemia virale e la pandemia economica" e "ci sono persone in grave difficoltà per queste misure vanno aiutate ma non bisogna fare come gli Stati Uniti che hanno precipitato la loro economia nella più grande recessione della loro storia, ignorando il fatto che se il virus non viene contenuto produce migliaia di morti e migliaia di malati. Le due cose non devono essere in contraddizione".
La situazione del contagio resta estremamente critica in Lombardia: stando al bollettino di oggi, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 4.777 nuovi contagi di Coronavirus e 99 morti. I ricoveri in ospedale fanno registrare un nuovo forte aumento (più 189 rispetto a ieri) così come quelli in terapia intensiva (più 20 rispetto a ieri, per un totale di 670). Milano rimane la provincia con più casi, 2.225 i nuovi contagi da ieri. Sono 874 i nuovi positivi nella provincia di Monza e Brianza, 355 in provincia di Brescia, 226 in quella di Como e 166 a Pavia.