Coronavirus Lombardia, bollettino di lunedì 2 novembre: 5278 contagi e 46 morti in un giorno
Il bollettino di lunedì 2 novembre, con i dati relativi all'emergenza Coronavirus in Lombardia. Secondo quanto riportato dalla Regione, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati ulteriori 5.278 nuovi contagi da Covid-19 su 24.087 tamponi effettuati per una percentuale pari al 21,9 per cento. Ieri il dato era di 8.607 positivi su oltre 39.658 tamponi, con una percentuale del 21,7 per cento. Ancora molti i decessi: da ieri sono stati registrati 46 morti (ieri erano 54). Da febbraio, stando ai dati ufficiali, sono 17.635 i cittadini deceduti ufficialmente per Covid-19 nella sola Lombardia. In totale nella regione sono stati effettuati 3.008.361 tamponi da inizio pandemia.
I nuovi pazienti ricoverati e in terapia intensiva
Continua a crescere il numero dei pazienti ricoverati in ospedale e in terapia intensiva. Con l'aumentare dei contagi aumentano infatti cresce anche la pressione sugli ospedali della rete regionale. Nelle ultime 24 ore il numero dei ricoveri in ospedale è salito di 160 unità, portando il totale a 4.406 (ieri erano 4.246), mentre altri 18 sono i nuovi pazienti assistiti in terapia intensiva, che raggiungono dunque la cifra di 435 unità. Cresce per fortuna in maniera considerevole anche il numero dei guariti, ora arrivato a 97.576: sono 879 le persone che sono riuscite a superare la malattia.
I dati delle province lombarde
Per quanto riguarda le province lombarde, nello specifico sono 2.242 i nuovi contagi di Coronavirus registrati in provincia di Milano, di cui 1.025 in città. Dato molto elevato anche a Varese, dove sono 486 i nuovi positivi. Sono 879 i nuovi positivi nella provincia di Monza e Brianza, 251 in provincia di Brescia, 733 in quella di Como e 89 a Pavia. La provincia di Bergamo ha registrato 147 nuovi contagi, mentre sono 197 quelli a Lecco, 29 nella provincia di Lodi, 10 in quella di Cremona, 13 nella provincia di Sondrio e 9 a Mantova.
Attesa decisione su possibile lockdown a Milano e in Lombardia
Intanto potrebbe arrivare tra oggi e domani una eventuale decisione su un possibile lockdown locale per la città di Milano, così come ipotizzato nei giorni scorsi. Gli aumenti costanti dei contagi giornalieri in Lombardia continuano a preoccupare e gli occhi sono puntati proprio sul capoluogo lombardo che insieme con Monza e Varese è di fatto la città col maggior numeri di casi. Nel pomeriggio di oggi è attesto un incontro tra il governatore Fontana e il sindaco di Milano Beppe Sala oltre ai sindaci degli altri capoluoghi di provincia. "Il Governo deve avere un ruolo importante in tutto ciò, non voglio scaricare le responsabilità, ma il punto fondamentale è che si può chiudere ma prima di chiudere bisogna dire a chi starà chiuso come verrà aiutato", ha dichiarato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.