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Coronavirus, Fontana: “Non sono contrario a zona rossa in Lombardia, chiedo di valutare dati”

“Non ho detto che non volevo accettare la zona rossa, ma che venisse fatta la valutazione anche dei dati di questa settimana prima di prendere una decisione”, così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervenuto su Rai Radio 1 ha voluto porre fine alle polemiche nate nei giorni scorsi dopo che aveva criticato il governo per aver preso la decisione di imporre un lockdown alla Lombardia sulla base dei contagi da Coronavirus delle scorse settimane.
A cura di Chiara Ammendola
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Il presidente della Lombardia fa un passo indietro e spiega di non aver mai detto di no a una zona rossa ma solo di aver chiesto una decisione sui dati attuali e non su quelli delle scorsa settimana. Attilio Fontana lo ha detto durante un intervento a Rai Radio 1 questo pomeriggio: "Io non ho detto che non volevo accettare la zona rossa – ha spiegato – tutte le settimane si fanno valutazioni dei dati e io pretendevo che venisse fatta la valutazione anche di questa settimana. Poi se siamo in un momento drammatico, da zona rossa è giusto che si stia in zona rossa".

La polemica di Fontana con il nuovo Dpcm del governo

Le parole devo governatore Fontana giungono dopo un aspra polemica nata nei giorni scorsi dopo la decisione del governo di imporre nuove norme restrittive per limitare la diffusione del Coronavirus in Italia. Con il nuovo Dpcm infatti il governo ha stabilito la divisione del Paese in tre distinte zone, che vedono la Lombardia classificata come zona ad alto rischio, dunque zona rossa: da qui la decisione di imporre un lockdown in tutta la regione a partire da oggi venerdì 6 novembre e fino almeno al 3 dicembre prossimo.

La metà dei nuovi contagi della Lombardia sono a Milano

Nelle prossime settimane potranno essere valutati i vari dati così da poter chiedere, qualora ci fossero eventuali miglioramenti, misure meno restrittive. Intanto nell'ultimo bollettino circa la diffusione del Coronavirus in Lombardia, quello di venerdì 6 novembre, sono stati 9.934 i nuovi contagi da Covid-19 in 24 ore su 46.401 tamponi effettuati. Per quanto riguarda le province quella di Milano resta la più colpita con 4.296 nuovi casi di Covid: solo nella città di Milano sono stati oltre 1.700 nuovi positivi.

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