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Coronavirus, focolaio nel coro della Scala: 9 cantanti positivi, a rischio Bohème di Puccini

Nuovo allarme alla Scala di Milano per casi di positività al coronavirus. Questa volta a risultare contagiati sono nove cantanti del coro. Tutti gli artisti sono stati messi in quarantena in attesa dell’esito dei tamponi. A questo punto sarebbero a rischio il concerto della Filarmonica, le recite del balletto Giselle e anche la Bohème di Puccini, prima opera messa in scena dopo il lockdown.
A cura di Redazione Milano
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Nove cantanti del coro positivi: scatta un nuovo allarme al Teatro alla Scala di Milano, già ripetutamente colpito dal coronavirus nelle scorse settimane.

Nuovi casi di coronavirus alla Scala

Secondo quanto riportato da Repubblica e Il Giorno, l’esito dei test sarebbe arrivato venerdì e avrebbe fatto scattare il protocollo concordato con Ats. Anche altri artisti sono stati sottoposti a tampone ed è risultato positivo anche un orchestrale della sezione fiati.

Tutto il corpo artistico è stato intanto messo in quarantena per dieci giorni come previsto dalle norme. Sono a questo punto a rischio il concerto della Filarmonica in programma domani e lunedì, così come le recite del balletto Giselle. La quarantena finisce due giorni prima del debutto della Bohème di Puccini, la prima opera che messa in scena dopo il lockdown, in calendario il 4 novembre nello storico allestimento di Franco Zeffirelli.

A inizio ottobre positiva una ballerina

Il ripetersi di casi di positività al Covid all'interno del teatro preoccupa la direzione, anche in vista della prima della stagione 2020/21 il prossimo 7 dicembre. All'inizio del mese di ottobre una ballerina era risultata positiva al tampone, pur con una carica virale molto bassa. Il teatro milanese aveva dovuto mandare a casa tutti i danzatori che stavano facendo le prove per sanificare i locali.

Alla Scala i primi casi positivi risalgo allo scorso mese di febbraio. Nei primissimi giorni dell'emergenza un corista del teatro milanese era risultato infettato. Un nuovo caso aveva riguardato invece, pochi giorni più tardi, un tenore del cast della Salomè di Richard Strauss che si sarebbe dovuta tenere l'8 marzo.

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