video suggerito
video suggerito
Covid 19

Coronavirus, commercianti strappano cartelle esattoriali a Cremona contro il lockdown in Lombardia

Circa duecento commercianti hanno protestato nel centro di Cremona contro la chiusura di tutta la Lombardia, inserita tra le “zone rosse” dell’emergenza Coronavirus dal Dpcm del governo. Il lockdown che partirà da venerdì 6 novembre rischia di mettere in ginocchio gli imprenditori. Che questa sera hanno simbolicamente stracciato le ultime cartelle esattoriali.
A cura di Simone Gorla
33.807 CONDIVISIONI
La protesta dei commercianti (foto da La Provincia di Cremona)
La protesta dei commercianti (foto da La Provincia di Cremona)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Protestano i commercianti a Cremona dopo l'annuncio della zona rossa in tutta la Lombardia, con lockdown per contenere la diffusione del Coronavirus previsto dal nuovo dpcm. Alle 21 di questa sera, poco dopo la conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con la Lombardia, i commercianti cremonesi sono scesi in piazza contro un provvedimento che ritengono "irresponsabile e ingiusto".

Lockdown in Lombardia, la protesta dei commercianti a Cremona

In piazza del Comune, nel cuore della città, gli autori della manifestazione hanno prima mostrato e poi simbolicamente stracciato le loro ultime cartelle esattoriali. Chiamati a raccolta da Confcommercio, i circa duecento imprenditori si sono detti "disperati" per la seconda chiusura forzata di quest'anno, che "mette a rischio il futuro di ogni nostra attività".

Strappate in piazza le cartelle esattoriale

Una protesta pacifica e senza incidenti. Il presidente di Confcommercio, Andrea Badioni, ha spiegato: "Non vogliamo elemosine e assistenzialismo. Avremmo solo voluto che le zone rosse fossero valutate per ogni provincia. Perché se a Milano la situazione è davvero complicata, a Cremona invece i contagi sono sotto controllo e chiudere tutte le imprese è una scelta suicida. Pensiamo non abbia senso bloccare tutto".

Da venerdì 6 novembre in Lombardia dovranno chiudere ristoranti e bar (permesso solo l'asporto fino alle 22), quasi tutti i negozi con l'eccezione di alimentari, edicole, tabacchi, farmacie, parrucchieri e lavanderie.

Nelle ultime 24 ore, stando al bollettino regionale, in Lombardia sono stati segnalati 7.758 nuovi contagi di Coronavirus e 96 morti. Dei nuovi casi rilevati, sono 152 quelli della provincia di Cremona.

33.807 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views