Cornaredo, il mistero del ragazzo trovato ferito in un cantiere: non lavorava lì, indagano i carabinieri
Sembrava un infortunio sul lavoro, e invece potrebbe essere tutto tranne un infortunio sul lavoro. Parliamo del ragazzo – inizialmente si era parlato di un uomo di 35 anni – di 20 anni che nella mattinata di ieri, lunedì 7 febbraio, è stato trovato ferito all'interno di un cantiere edile a Cornaredo, nel Milanese. In una nota l'Azienda regionale emergenza urgenza aveva parlato di un infortunio lavorativo dalla dinamica non nota. Ma le prime indagini dei carabinieri della compagnia di Corsico avrebbero invece escluso proprio la pista dell'incidente lavorativo. Il ferito, un ragazzo di nazionalità italiana, non indossava infatti abiti da lavoro e non era conosciuto dagli altri operai. È stato inoltre trovato in una posizione tale da escludere sia una caduta accidentale da un ponteggio, sia un gesto volontario.
Il ragazzo è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Monza
Il 20enne è stato trovato per terra, privo di sensi, da alcuni operai che lavorano nel cantiere in via Reiss Romoli. Aveva, come spiegato dal 118, gravi traumi al volto, al torace e al bacino e un importante trauma cranico. Il ferito era stato soccorso con un'eliambulanza e trasportato in codice rosso all'ospedale San Gerardo di Monza, dov'è ricoverato tuttora nel reparto di Neurorianimazione, con la prognosi che resta riservata. La speranza è che possa essere lo stesso 20enne a spiegare ai carabinieri cosa sia accaduto: i traumi che ha riportato, stando a quanto riferisce il quotidiano "Il Giorno", non sarebbero nemmeno compatibili con un'aggressione, per cui proseguono le indagini per cercare di risolvere quello che al momento resta a tutti gli effetti un mistero.